FANS E RISCHIO DI FIBRILLAZIONE O FLUTTER ATRIALE



NON-STEROIDAL ANTI-INFLAMMATORY DRUG USE AND RISK OF ATRIAL FIBRILLATION OR FLUTTER: POPULATION BASED CASE-CONTROL STUDY
Schmidt M, Christiansen CF, Mehnert F, et al.
BMJ, pubblicato on line il 4 luglio 2011


I farmaci antinfiammatori non steroidei di comune prescrizione, siano essi non selettivi tradizionali o inibitori della COX-2, possono aumentare il rischio di fibrillazione atriale o flutter, soprattutto fra i nuovi utilizzatori.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Esaminare il rischio di fibrillazione atriale o flutter associato all'uso di anti-infiammatori non steroidei (FANS) non selettivi o inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi (COX) 2.
DISEGNO Studio caso-controllo con base di popolazione, utilizzando i dati provenienti da un database medico.
SETTING Nord Danimarca (popolazione 1,7 milioni).
PARTECIPANTI 32.602 pazienti con una prima diagnosi ambulatoriale od ospedaliera di fibrillazione atriale o flutter tra il 1999 e il 2008; 325.918 controlli con stessa età e sesso basati su campionamento per risk-set.
END POINT PRINCIPALI Esposizione a FANS al momento del ricovero (uso attuale) o prima (uso recente). L'uso corrente è stato ulteriormente classificato come nuovo uso (prima prescrizione nei 60 giorni prima la data di diagnosi) o uso a lungo termine. È stata usata la regressione logistica condizionale per calcolare gli odds ratio come stime unbiased del rapporto tra tassi di incidenza.
RISULTATI 2925 casi (9%) e 21.871 controlli (7%) erano utilizzatori correnti di FANS non selettivi o COX-2 inibitori. Rispetto al non uso, il rapporto tra tassi di incidenza associando l'uso attuale di farmaci a fibrillazione o flutter atriale era 1,33 (IC 95% 1,26-1,41) per i FANS non selettivi e 1,50 (1,42-1,59) per i COX-2 inibitori. Gli aggiustamenti per età, sesso e fattori di rischio per fibrillazione atriale o flutter riducevano il rapporto tra tassi di incidenza a 1,17 (1,10-1,24) per i FANS non selettivi e 1,27 (1,20-1,34) per i COX-2 inibitori. Tra i nuovi utilizzatori, il rapporto tra tassi di incidenza aggiustato era 1,46 (1,33-1,62) per i FANS non selettivi e di 1,71 (1,56-1,88) per i COX-2 inibitori. I risultati per i singoli FANS erano simili.
CONCLUSIONI L'uso di FANS diversi dall'aspirina era associato ad un aumentato rischio di fibrillazione o flutter atriale. Rispetto ai non utilizzatori, l'associazione era più forte per i nuovi utilizzatori, con un incremento del 40-70% del rischio relativo (più basso per i FANS non selettivi e più alto per i COX-2 inibitori). I risultati di questo studio supportano dunque l'evidenza che la fibrillazione atriale o il flutter devono essere anch'essi considerati nella valutazione del rischio cardiovascolare legato ai farmaci antinfiammatori non steroidei, all'atto della loro prescrizione.