RIASSUNTO
CONTESTO E OBIETTIVI È stata eseguita una metanalisi di
dati provenienti da studi randomizzati controllati per valutare il rischio
di mortalità per qualsiasi causa e di sanguinamenti (soprattutto
gastrointestinali [GI]) nei pazienti trattati con basse dosi di acido
acetilsalicilico (ASA, 75-325 mg al giorno), da solo o in combinazione
con altri farmaci.
METODI Sono stati esplorati 10 database elettronici (fino a ottobre
2010) e sono stati raccolti dati sugli eventi avversi in studi randomizzati
e controllati che valutavano basse dosi di ASA, da solo (35 studi) o in
associazione con anticoagulanti (18 studi), clopidogrel (5 studi), o inibitori
della pompa protonica (PPI, 3 studi). I dati sono stati analizzati tramite
metanalisi a effetti casuali e meta-regressione, applicando l'odds
ratio (OR) di Peto.
RISULTATI Basse dosi di ASA da solo riducevano il rischio di mortalità
per qualsiasi causa (OR 0,93; IC 95% 0,87-0,99), per lo più a causa
degli effetti su popolazioni in prevenzione secondaria. Il rischio di
emorragia gastrointestinale maggiore aumentava con basse dosi di ASA da
solo (OR 1,55; 1,27-1,90), rispetto ai reagenti di controllo inerti. Il
rischio cresceva quando ASA era combinato con clopidogrel, rispetto alla
sola aspirina (OR 1,86; 1,49-2,31), quando era combinato con anticoagulanti
rispetto a ASA da solo a basse dosaggio (OR 1,93; 1,42-2,61) o negli studi
che includevano pazienti con una storia di emorragia gastrointestinale
o in studi di più lunga durata. E' da notare che l'uso di PPI riduceva
il rischio di sanguinamento gastrointestinale maggiore nei pazienti trattati
con basse dosi di ASA (OR 0,34; 0,21-0,57).
CONCLUSIONI In una metanalisi, basse dosi di ASA incrementavano
il rischio di sanguinamento gastrointestinale; questo rischio aumentava
con l'uso di terapie concomitanti a base di clopidogrel e anticoagulanti,
ma diminuiva nei pazienti che ricevevano PPI.
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