VIETATE FABBRICAZIONE, IMPORTAZIONE E COMMERCIO DI AMFEPRAMONE (DIETILPROPIONE), FENDIMETRAZINA, FENTERMINA E MAZINDOLO



Fonte: FOFI. 4 agosto 2011



La Fofi dà immediata comunicazione a tutti gli Ordini provinciali delle disposizioni contenute nel decreto del Ministero della Salute 2 agosto 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 4 agosto 2011), che stabilisce il divieto, a partire da oggi, 5 agosto, di fabbricare, importare, commercializzare, anche attraverso internet, e utilizzare le seguenti sostanze: fendimetrazina, amfepramone (dietilpromione), fentermina e mazindolo. Tali sostanze sono state trasferite dall'elenco delle sostanze con attività farmacologica a quello delle sostanze d'abuso con potere tossicomanigeno.
Con il decreto ministeriale, arrivano anche le nuove indicazione per i farmacisti in possesso di tali sostanze. Le indicazioni, concordate tra il ministero della Salute e la Fofi, prevedono anzitutto il divieto per i farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti le predette sostanze. Allo stesso modo i medici sono tenuti ad astenersi dal prescriverle.
I farmacisti sono poi chiamati a:
- separare le sostanze, sigillarle e redigere apposito inventario che ne indichi precisamente la quantità;
- custodire il pacco contenente la sostanza ricollocata nell'armadio chiuso a chiave;
- dare comunicazione al Nas e alla competente Asl della giacenza presente in farmacia;
- attendere che le autorità diano indicazioni ai fini dello smaltimento della sostanza stessa, fatte salve le quantità autorizzate dal Ministero della salute per esportazione o scopi analitici.


COMUNICATO FOFI