FARMACI CARDIOVASCOLARI E RISCHIO DI CANCRO



CARDIOVASCULAR MEDICATIONS AND RISK OF CANCER
Ocampo NV, Tafreshi J, Hauschild CL, Pai RG
Am J Cardiol, pubblicato on line il 22 luglio 2011


Lo scopo di questa revisione è valutare gli effetti degli agenti cardiovascolari sul rischio di cancro e fornire indicazioni pratiche per i medici nella gestione dei farmaci dei pazienti con malattie cardiovascolare (CVD), mentre si attendono ulteriori studi.

RIASSUNTO
Malattie cardiovascolari e cancro sono due delle principali cause di morte a livello globale.
Alcuni farmaci cardiovascolari sono stati associati a un aumentato rischio di cancro. Sebbene siano state pubblicate singole recensioni su specifiche classi di farmaci cardiovascolari, non è stato effettuato un esame più completo delle diverse classi.
Lo scopo di questa revisione è valutare le associazioni tra i vari agenti cardiovascolari e il rischio di sviluppare cancro e fornire una guida per i medici.
Una ricerca completa degli studi pubblicati è stata condotta utilizzando MEDLINE dal 1994 al 2011.
Tre studi hanno dimostrato un rischio aumentato di cancro con i bloccanti del recettore dell'angiotensina II. Inoltre, il rischio di cancro era dimostrato in numerosi trial che includono l'uso di bloccanti dei recettori dell'angiotensina II in combinazione con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina. Cinque trial hanno indicato che i diuretici aumentavano il rischio di tumori specifici, soprattutto nelle donne e in coloro i quali erano stati in cura con diuretici per un periodo superiore ai 4 anni.
Statine ed ezetimibe, al contrario, non hanno mostrato questo aumento del rischio.
Prasugrel ha dimostrato di essere associato a un rischio aumentato di cancro in uno studio. Sembra che l'uso di certi farmaci cardiovascolari sia associato a un aumentato rischio di cancro.
In conclusione, è necessario che i medici hanno bilancino i rischi e benefici dell'uso di questi agenti e di stabiliscano la terapia appropriata su base individuale.