RIASSUNTO
OBIETTIVO L'obiettivo di questo studio era confrontare il tasso
di eventi cardiovascolari gravi e di morte nei bambini che fanno uso di
farmaci per il disturbo da deficit d'attenzione e iperattività
(attention-deficit/hyperactivity disorder, ADHD) vs i non-utilizzatori.
PAZIENTI E METODI È stato condotto un ampio studio di coorte
utilizzando i dati provenienti da 2 database amministrativi. Tutti i bambini
dai 3 ai 17 anni con una prescrizione di anfetamina, atomoxetina, o metilfenidato
sono stati inclusi e abbinati a 4 non utilizzatori sulla base di fonte
dei dati, sesso, stato ed età. Gli eventi cardiovascolari sono
stati validati utilizzando le cartelle cliniche. È stata effettuata
la regressione dei rischi proporzionali
per calcolare gli hazard ratio.
RISULTATI Sono stati identificati 241.417 utilizzatori incidenti
(coorte primaria). Non è stata osservata alcuna differenza statisticamente
significativa tra gli utilizzatori incidenti e i non utilizzatori nel
tasso di morte improvvisa o di aritmia ventricolare (hazard ratio [HR]
1,60; IC al 95% 0,19-13,60) o di morte per tutte le cause (HR 0,76; 0,52-1,12).
Nessuno degli ictus identificati durante il tempo di esposizione ai farmaci
per ADHD è stato convalidato. Non sono stati registrati infarti
miocardici tra gli utilizzatori di farmaci per ADHD. Non è stata
osservata alcuna differenza statisticamente significativa tra gli utilizzatori
prevalenti e i non utilizzatori (coorte secondaria) (HR per morte improvvisa
convalidata o aritmia ventricolare 1,43; 0,31-6,61; HR per ictus 0,89;
0,11-7,11; HR per ictus/infarto miocardico 0,72; 0,09-5,57, HR per morte
per tutte le cause 0,77; 0,56-1,07.
CONCLUSIONI Il tasso di eventi cardiovascolari nei bambini esposti
ai farmaci per ADHD è stato molto basso e in generale non superiore
a quanto rilevato nei soggetti controllo non esposti ai farmaci. A causa
del basso numero di eventi, non è possibile escludere del tutto
un aumento relativo della frequenza di questi eventi.
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