SICUREZZA DEL TRATTAMENTO CON FLECAINIDE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE



THE SAFETY OF FLECAINIDE TREATMENT OF ATRIAL FIBRILLATION: LONG-TERM INCIDENCE OF SUDDEN CARDIAC DEATH AND PROARRHYTHMIC EVENTS
Almroth H, Andersson T, Fengsrud E, et al.
J Intern Med 2011; 270:281-90


I risultati di questo studio osservazionale dimostrano che, nell'ambito della fibrillazione atriale, i pazienti trattati con flecainide presentano un rischio di morte cardiovascolare quattro volte maggiore dei soggetti non trattati.

ABSTRACT
OBIETTIVO Valutare la sicurezza del trattamento a lungo termine con flecainide nei pazienti con fibrillazione atriale (AF), con particolare riguardo alla morte cardiaca improvvisa (sudden cardiac death, SCD) e agli eventi proaritmici.
DISEGNO Studio di coorte retrospettivo, osservazionale.
SETTING Centro studi Örebro University Hospital, Svezia.
SOGGETTI 112 pazienti con AF parossistica (51%) o persistente (49%) (età media 60±11 anni) sono stati inclusi nello studio, dopo aver individuato tutti i soggetti con fibrillazione atriale che avevano iniziato il trattamento per via orale con flecainide (dose media 203±43 mg/die) tra il 1998 e il 2006. Sono stati utilizzati criteri standard di esclusione/inclusione per flecainide, e il trattamento con il farmaco era di solito in combinazione con agente che bloccano il nodo AV (89%).
END POINT PRIMARI Il decesso era classificato come improvviso o non improvviso in base alle definizioni standard. La proaritmia era definita come sincope cardiaca o aritmia che mette il paziente in pericolo di vita.
RISULTATI Sono stati segnalati 8 decessi nel corso di un follow-up medio di 3,4±2,4 anni. Rispetto alla popolazione generale, i rapporti standardizzati di mortalità erano 1,57 (IC 95% 0,68-3,09) per la mortalità per tutte le cause e 4,16 (1,53-9,06) per la morte per cause cardiovascolari. Tre decessi sono stati classificati come SCD. Gli eventi proaritmici si sono verificati in 6 pazienti (2 con ampia tachicardia QRS, flutter atriale con conduzione AV 1:1 e sincope durante esercizio).
CONCLUSIONI
In questo studio osservazionale su popolazione non selezionata trattata con flecainide per fibrillazione atriale è stata osservata una incidenza maggiore di morte cardiaca improvvisa o di eventi proaritmici. I risultati giustificano un'ulteriore indagine sulla sicurezza del farmaco nel trattamento dei pazienti con fibrillazione atriale.