ANGINA VASOSPASTICA INDOTTA DA DIIDROERGOTAMINA IN UN PAZIENTE TRATTATO CON CALCIO-ANTAGONISTI



DIHYDROERGOTAMINE-INDUCED VASOSPASTIC ANGINA IN A PATIENT TAKING A CALCIUM CHANNEL BLOCKER
Schenkat DH, Schulz LT, Johnson BD
Ann Pharmacother 2011; 45:e41



RIASSUNTO
OBIETTIVO Segnalare un probabile caso di angina vasospastica dopo somministrazione di diidroergotamina mesilato in una paziente senza malattia coronarica.
SINTESI DEL CASO Una donna di 49 anni con sclerosi multipla recidivante/remittente è stata ricoverata per grave cefalea e crisi dolorosa. Le venne somministrata una singola dose di diidroergotamina per via endovenosa. Dopo 30 minuti insorsero dolore al petto, nausea e vomito. Non fu osservata alcuna modifica dell'elettrocardiogramma, ma i livelli degli enzimi cardiaci erano elevati. I brevi episodi di dolore toracico si protrassero per diversi giorni per poi risolversi spontaneamente prima della dimissione.
La paziente presentava diversi fattori di rischio cardiaco, compreso il fumo di sigaretta, l'ipertensione e una storia familiare di malattia coronarica, ma la cateterizzazione cardiaca al quinto giorno di ricovero ospedaliero non rivelò la presenza di malattia coronarica sottostante.
DISCUSSIONE Sebbene siano state riportate reazioni avverse cardiovascolari con ergotamina
tartrato, diidroergotamina è stata raramente collegata con reazioni di questo tipo, come vasospasmo coronarico e infarto del miocardio. Le informazioni di prescrizione di diidroergotamina mettono in guardia contro l'uso nei pazienti con malattia coronarica o con fattori di rischio per patologia arteriosa coronarica senza richiedere una valutazione cardiaca prima di iniziare la terapia. Questa paziente aveva diversi fattori di rischio cardiaco, ma la cateterizzazione cardiaca non ha documentato una eventuale malattia coronarica sottostante. La terapia concomitante con verapamil per l'ipertensione non ha impedito gli effetti vasospastici di diidroergotamina. La scala di probabilità di Naranjo ha rivelato una probabile reazione avversa di angina vasospastica associata a diidroergotamina.
CONCLUSIONI Gli operatori sanitari devono essere consapevoli della possibilità di sviluppo di angina vasospastica nei pazienti trattati con diidroergotamina che non hanno malattia coronarica sottostante. Le informazioni prescrittive devono essere attentamente seguite.