RIASSUNTO
OBIETTIVO Segnalare un probabile caso di angina vasospastica dopo
somministrazione di diidroergotamina mesilato in una paziente senza malattia
coronarica.
SINTESI DEL CASO Una donna di 49 anni con sclerosi multipla recidivante/remittente
è stata ricoverata per grave cefalea e crisi dolorosa. Le venne
somministrata una singola dose di diidroergotamina per via endovenosa.
Dopo 30 minuti insorsero dolore al petto, nausea e vomito. Non fu osservata
alcuna modifica dell'elettrocardiogramma, ma i livelli degli enzimi cardiaci
erano elevati. I brevi episodi di dolore toracico si protrassero per diversi
giorni per poi risolversi spontaneamente prima della dimissione.
La paziente presentava diversi fattori di rischio cardiaco, compreso il
fumo di sigaretta, l'ipertensione e una storia familiare di malattia coronarica,
ma la cateterizzazione cardiaca al quinto giorno di ricovero ospedaliero
non rivelò la presenza di malattia coronarica sottostante.
DISCUSSIONE Sebbene siano state riportate reazioni avverse cardiovascolari
con ergotamina tartrato,
diidroergotamina è stata raramente collegata con reazioni di questo
tipo, come vasospasmo coronarico e infarto del miocardio. Le informazioni
di prescrizione di diidroergotamina mettono in guardia contro l'uso nei
pazienti con malattia coronarica o con fattori di rischio per patologia
arteriosa coronarica senza richiedere una valutazione cardiaca prima di
iniziare la terapia. Questa paziente aveva diversi fattori di rischio
cardiaco, ma la cateterizzazione cardiaca non ha documentato una eventuale
malattia coronarica sottostante. La terapia concomitante con verapamil
per l'ipertensione non ha impedito gli effetti vasospastici di diidroergotamina.
La scala di probabilità di Naranjo ha rivelato una probabile reazione
avversa di angina vasospastica associata a diidroergotamina.
CONCLUSIONI Gli operatori sanitari devono essere consapevoli della
possibilità di sviluppo di angina vasospastica nei pazienti trattati
con diidroergotamina che non hanno malattia coronarica sottostante. Le
informazioni prescrittive devono essere attentamente seguite.
|