Protelos
(ranelato di stronzio) è utilizzato nelle donne in postmenopausa
nel trattamento dell'osteoporosi per ridurre il rischio di fratture ossee.
Questo farmaco è consentito in tutti i paesi della UE ed è
commercializzato in Francia dal gennaio 2006. Dal 2007 è stato
oggetto di una maggiore sorveglianza dopo la segnalazione di gravi reazioni
allergiche tipo DRESS (Drug Reaction with Eosinophilia and Systemic
Syndrome). Tale monitoraggio tiene conto anche del rischio di tromboembolia
venosa.
Afssaps ha affidato questa sorveglianza rafforzata al Centro Regionale
di Farmacovigilanza (CRPV) di Tours, che ha preso in considerazione sia
i dati francesi dal database nazionale di farmacovigilanza che dell'Azienda,
che i dati internazionali e i dati di farmacovigilanza dalla letteratura
scientifica.
La Commissione Nazionale di Farmacovigilanza aveva già esaminato
nel luglio 2010 una prima relazione su tutti gli eventi avversi gravi
segnalati tra gennaio 2006 e il 31 Marzo 2009.
Nel corso della riunione il 27 settembre 2011, è stata considerata
la seconda relazione, che si concentra sugli effetti verificatisi tra
l'1 aprile 2009 e il 31 marzo 2011. Durante questo periodo, rispetto al
periodo precedente:
- il tasso di segnalazione di eventi avversi gravi è diminuito
per la tromboembolia venosa: sono stati segnalati 50 casi di tromboembolia
venosa, di cui 29 di embolia polmonare e 21 di trombosi venosa profonda;
il tasso di notifica rispetto al periodo precedente è aumentato
da 1/2000 a 1/4000 pazienti annui.
- l'annuale tasso di notifica dei DRESS, che sono gli effetti cutanei
gravi più frequenti, variava di poco nei 4 anni di follow-up, tra
1/13.000 e 1/35.000 nuovi pazienti. Otto casi di DRESS sono stati riportati
durante il secondo periodo.
La Commissione ha esaminato questa evoluzione:
- ha fatto notare che l'incidenza di tromboembolia venosa rimane una preoccupazione,
nonostante le precauzioni incluse nel riassunto delle caratteristiche
del prodotto (RCP)
- ha inoltre rilevato che questo evento si è verificato soprattutto
nei pazienti con uno o più fattori di rischio per la trombosi venosa,
tra cui l'età sopra 80 anni
- ha preso in considerazione la gravità degli effetti collaterali
che possono comportare pericolo di vita.
Sono stati segnalati quattro morti (tre casi
in seguito a TEV e un caso a DRESS). Tuttavia in due casi, incluso il
caso di DRESS, la morte è stata attribuita a una causa diversa
del farmaco.
Di conseguenza, la Commissione Nazionale di Farmacovigilanza ha richiesto
una nuova valutazione del rapporto rischio/beneficio di questo prodotto.
Questa rivalutazione dovrebbe prendere in considerazione i seguenti parametri:
- i fattori di rischio per il tromboembolismo venoso (oltre all'età)
- l'indicazione di prevenzione primaria (quando l'osteoporosi non è
complicata da una frattura) o secondaria (dopo la frattura)
- l'indicazione come trattamento di prima linea o di seconda linea (in
caso di allergia o controindicazioni per bifosfonati).
I risultati della valutazione di farmacovigilanza della Commissione saranno
trasmessi al Comitato per l'autorizzazione all'immissione in commercio,
che si riunirà il 29 settembre al fine di mettere in relazione
il profilo di rischio del farmaco con i dati efficacia.
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