ZOFRAN (ONDANSETRON): RISCHIO DI ANOMALIE DEL RITMO CARDIACO



ZOFRAN (ONDANSETRON): DRUG SAFETY COMMUNICATION - RISK OF ABNORMAL HEART RHYTHMS
Fonte: FDA. 15 settembre 2011



L'FDA ha informato gli operatori sanitari e pazienti di un riesame di sicurezza in corso e delle modifiche al labeling per il farmaco anti-nausea Zofran (ondansetron, ondansetron cloridrato e generici). Ondansetron può aumentare il rischio di sviluppare prolungamento dell'intervallo QT dell'elettrocardiogramma, che può portare a un ritmo cardiaco anomalo e potenzialmente fatale, tra cui la torsione di punta. I pazienti a particolare rischio per lo sviluppo di torsioni di punta sono quelli affetti da malattie cardiache, come ad esempio la sindrome del QT lungo congenita, coloro che sono predisposti a bassi livelli di potassio e magnesio nel sangue e coloro che assumono altri farmaci che possono provocare un prolungamento dell'intervallo QT.
Zofran (ondansetron) appartiene a una classe di farmaci chiamati antagonisti 5-HT3. È utilizzato per prevenire nausea e vomito indotti da chemioterapia, radioterapia e chirurgia. L'FDA sta chiedendo a GlaxoSmithKline di condurre uno studio approfondito per determinare il grado in cui Zofran (ondansetron) può causare prolungamento dell'intervallo QT.
I foglietti illustrativi sono in fase di revisione per includere un avvertimento che indichi di evitare l'uso del farmaco nei pazienti con sindrome congenita del QT lungo, in quanto particolarmente a rischio per le torsioni, e raccomandazioni per il monitoraggio ECG nei pazienti con alterazioni elettrolitiche (ad esempio, ipopotassiemia o ipomagnesiemia), insufficienza cardiaca congestizia, bradiaritmie, o nei pazienti che assumono altri farmaci che possono portare ad un prolungamento dell'intervallo QT.

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