FOTOSENSIBILITA' DA FARMACI



DRUG-INDUCED PHOTOSENSITIVITY: CULPRIT DRUGS, MANAGEMENT AND PREVENTION
Drucker AM, Rosen CF
Drug Safety 2011; 34:821-837


La presente revisione della letteratura propone una valutazione approfondita della fotosensibilità indotta da alcuni farmaci in pazienti che si espongono alla luce solare.

RIASSUNTO
Le eruzioni
da farmaci foto-indotte sono eventi avversi cutanei dovuti all'esposizione a un farmaco e contemporaneamente a radiazioni ultraviolette o visibili. L'esatta incidenza di questo fenomeno è sconosciuta, sia in generale che per i singoli farmaci; tuttavia è chiaro che la sua entità clinica è rilevante.
Sulla base della loro patogenesi, queste manifestazioni possono essere classificate come eruzioni fototossiche o fotoallergiche su base iatrogena, sebbene in molti casi non sia possibile determinare se il meccanismo coinvolto sia di tipo fototossico o fotoallergico.
In questa review vengono discusse la diagnosi, la prevenzione e la gestione della fotosensibilità da farmaco.
La diagnosi è principalmente basata sulla anamnesi farmacologica e sulla presenza del segno clinico dell'eruzione che dovrebbe interessare le aree cutanee esposte al sole. I foto-test e i foto-patch possono contribuire utilmente alla formulazione della diagnosi, così come il rechallenge clinico.
Il punto chiave della gestione è rappresentato dalla prevenzione, tra cui l'informazione ai pazienti riguardo una possibile aumentata sensibilità al sole e l'uso di misure di protezione dalla luce solare. Tuttavia, una volta insorta l'eruzione, si dovrà interrompere l'assunzione del farmaco sospetto e trattare la manifestazione cutanea con un corticosteroide potente a uso topico, qualora la fotosensibilità non scompaia spontaneamente. La terapia cortisonica sarà tanto più efficace quanto più tempestiva. Non sarà sempre possibile interrompere il farmaco, per cui bisognerà adottare strategie quali ad es. assumere il farmaco di sera, evitare l'esposizione al sole, usare abiti protettivi e crema con filtri solari ad ampio spettro.
I farmaci più comunemente coinvolti in questo tipo di reazione avversa sono: tetracicline, doxiciclina, acido nalidissico, voriconazolo, amiodarone, idroclorotiazide, naprossene, piroxicam, clorpromazina e tioridazina.