RIASSUNTO
CONTESTO La segnalazione spontanea è una pietra miliare
della farmacovigilanza. Tuttavia la scarsa familiarità con la segnalazione
di sospette reazioni avverse da farmaci (ADR) rappresenta un fattore importante
che determina l'under-reporting. Un'adeguata formazione medica può
promuovere una segnalazione più efficace.
Nel corso dell'ultimo decennio sono stati implementati numerosi cambiamenti
nella educazione medica, in particolare ora vengono utilizzate metodiche
formative non più rivolte al trasferimento di conoscenze teoriche
mediante lezioni frontali (lecture-based), ma basate su approcci
pratici (practice-based) e orientate allo sviluppo di competenze
(skill-oriented). È concepibile che questi cambiamenti abbiano
un impatto anche sulla formazione in farmacovigilanza nell'ambito di programmi
di training professionale.
Questo studio ha messo a confronto l'efficacia di un metodo di formazione
in farmacovigilanza skill-oriented e practice-based con
un metodo tradizionale lecture-based all'interno dei programmi
di educazione professionale dei medici di medicina generale (MMG). Quest'ultimo
metodo, che prevede una lezione frontale, rappresenta una pratica comune
in Olanda.
OBIETTIVO Lo scopo di questo studio era di stabilire se l'uso della
metodologia di formazione più innovativa durante il tirocinio del
MMG portasse ad un aumento delle segnalazioni di sospette ADR al termine
del periodo formativo rispetto al metodo tradizionale. E' stato anche
esaminato se il metodo di formazione applicato avesse un impatto sul livello
qualitativo delle segnalazioni e sul numero di eventi segnalati non previsti
in scheda tecnica.
DISEGNO DELLO STUDIO Studio di coorte retrospettivo. E' stato confrontato
tra i due gruppi il numero di segnalazioni di ADR presentate al Centro
di Farmacovigilanza olandese Lareb (tra gennaio 2006 e ottobre 2010) dopo
la conclusione del periodo di formazione professionale. E' stato inoltre
confrontato il livello di documentazione dei report e il numero di eventi
riportati previsti/non previsti.
RISULTATI Dopo il completamento della formazione, la coorte sottoposta
al metodo innovativo ha segnalato 32 volte (124 MMG; 6,8 report per 1000
mesi di follow-up; follow-up totale di 4704 mesi), mentre la coorte sottoposta
al metodo tradizionale ha segnalato solo 12 volte (135 MMG, 2,1 report
per 1000 mesi di follow-up; follow-up totale di 5824 mesi) [odds ratio
2,9, IC 95% 1,4-6,1]. Le segnalazioni inviate dal primo gruppo di medici
erano di un livello superiore e più spesso riguardavano eventi
non attesi.
CONCLUSIONI Il metodo practice-based ha portato a un aumento
quantitativo e qualitativo della segnalazione spontanea, anche di eventi
avversi non descritti nella scheda tecnica dei farmaci coinvolti, rispetto
al metodo lecture-based. Questo effetto era persistente nel tempo.
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