RIASSUNTO
CONTESTO L'incidenza di ospedalizzazioni per rabdomiolisi non è
ben caratterizzata tra i pazienti in terapia combinata con statine e fibrati.
OBIETTIVO Valutare e confrontare i tassi di ospedalizzazione per
rabdomiolisi durante i periodi di esposizione a diverse statine e fibrati.
METODI È stata identificata in modo retrospettivo una coorte
di pazienti che avevano inziato la cura con una statina e/o fibrato tra
l'1 gennaio 1998 e il 31 dicembre 2007, utilizzando un ampio database
di una Assicurazione Sanitaria americana. I pazienti sono stati seguiti
in ospedale dall'insorgenza della rabdomiolisi, individuata mediante revisione
clinica della cartella medica. L'esposizione ai farmaci durante il periodo
dello studio è stato determinato dai record elettronici di dispensazione
di statine e fibrati. Sono stati calcolati i tassi di incidenza (incidence
rates, IR) e i rapporti tra tassi di incidenza (incidence rate
ratios, IRR) per varie combinazioni di esposizione
a fibrati e a statine, secondo la regressione di Poisson.
RISULTATI 1.116.805 pazienti hanno iniziato la terapia con statine
e/o fibrati, con 2,4 milioni di anni-persona di osservazione. Sono stati
confermati 70 casi di ricovero per rabdomiolisi. L'analisi aggiustata
ha mostrato un aumento persistente del rischio di rabdomiolisi con la
terapia combinata, mentre la monoterapia con statine e fibrati indicava
un aumento del rischio simile e non significativo. L'IRR aggiustato per
una statina e fenofibrato era 3,26 (1,21-8,80), mentre l'IRR aggiustato
per una statina e gemfibrozil era 11,93 (3,96-35,93) vs la monoterapia
con statine. Gli IR individuale per la monoterapia con statine variavano
da 0,00 a 3,34 per 100.000 anni-persona. Il numero necessario per indurre
un danno (number needed to harm, NNH) era più basso
per la terapia combinata statina-gemfibrozil (2753) rispetto a quella
per alla monoterapia con statine (454.545).
CONCLUSIONI L'incidenza di ospedalizzazione per rabdomiolisi è
rara, ma più alta nei pazienti in trattamento combinato con statine-fibrati
rispetto ai pazienti in monoterapia. Il tasso rilevato in questo studio
è coerente con il profilo noto dell'opzione di trattamento statina-fibrato
per la cura della dislipidemia mista.
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