EVENTI AVVERSI PSICHIATRICI ASSOCIATI A VARENICLINA



PSYCHIATRIC ADVERSE EVENTS ASSOCIATED WITH VARENICLINE: AN INTENSIVE POSTMARKETING PROSPECTIVE COHORT STUDY IN NEW ZEALAND
Harrison-Woolrych M, Ashton J
Drug Safety 2011; 34:763-772


Questo studio intensivo post-marketing sulla vareniclina ha evidenziato che gli eventi psichiatrici erano una reazione avversa comunemente segnalata per questo farmaco utilizzato per trattare la dipendenza da nicotina. Gli effetti più frequenti sono disturbi del sonno, tra cui l'insonnia, incubi, sogni e altri tipi di disturbi del sonno.

RIASSUNTO
CONTESTO Nei pazienti trattati con vareniclina, un farmaco per trattare la dipendenza da nicotina, sono stati riportati eventi avversi psichiatrici tra cui depressione, idea suicidaria e reazioni psicotiche. Tuttavia, ad oggi, i dati riguardanti la frequenza di reazioni avverse psichiatriche nell'uso post-marketing "nella vita reale" sono limitati.
OBIETTIVO Lo scopo dello studio è stato quello di calcolare i tassi di insorgenza degli eventi avversi psichiatrici nella popolazione generale
a cui è stata prescritta la vareniclina in Nuova Zelanda.
METODI Studio osservazionale prospettico di coorte che utilizzava i metodi del Prescription Event Monitoring. Sono stati inclusi tutti i pazienti della Nuova Zelanda a cui era stata dispensata una prescrizione di vareniclina dal 1° aprile 2007 al 31 marzo 2008. I pazienti sono stati seguiti utilizzando diversi metodi, tra cui il linkage ai database nazionali di morbidità e mortalità, i questionari ai medici dei pazienti e la valutazione delle segnalazioni spontanee inviate all'Intensive Medicines Monitoring Programme. Gli endpoint principali erano rappresentati dalla percentuale di eventi avversi psichiatrici nella coorte totale di pazienti e nel sottogruppo di pazienti che aveva restituito un
questionario al follow-up (la "popolazione rispondente").
RISULTATI La coorte di questo studio includeva 3415 pazienti cui era stata prescritta vareniclina durante il primo anno di monitoraggio in Nuova Zelanda. Il follow-up con record linkage è stato effettuato per 3353 (98%) pazienti, di cui
1394 (42%) hanno restituito i questionari. Su 1394 questionari restituiti, 1310 erano validi e definivano la "popolazione rispondente". I disturbi del sonno, tra cui insonnia, sogni e incubi, erano gli eventi avversi psichiatrici più frequentemente riportati e si sono verificati in 56 (4,3%) pazienti della popolazione rispondente. I sintomi depressivi, erano segnalati da 39 (2,98%) pazienti della popolazione rispondente (24 casi di depressione di nuova insorgenza, 14 di peggioramento della depressione preesistente e una segnalazione di motivazione compromessa). Sono state segnalate reazioni dopo la sospensione di vareniclina da 6 (0,46%) pazienti della popolazione dei rispondenti. Sono state anche identificate gravi reazioni psichiatriche tra cui suicidio (un caso), idea di suicidio (due casi) e reazioni psicotiche (tre casi). Nella coorte totale sono stati identificati 6 eventi di autolesionismo (uno mortale, cinque non fatali), con un tasso dello 0,18% (IC al 95% 0,06-0,38) in questa popolazione.
CONCLUSIONE Questo studio post-marketing intensivo di 3415 pazienti in Nuova Zelanda dimostra che gli eventi avversi psichiatrici sono comunemente segnalati nei pazienti trattati con vareniclina. Circa il 3% dei pazienti ha manifestato sintomi di depressione e la maggior parte di questi casi sembra avere una associazione causale con il farmaco. Sono state anche identificate gravi reazioni psichiatriche, tra cui suicidio, idea di suicidio e disturbi psicotici, ma questi erano meno frequentemente segnalate.