ESANTEMA INDOTTO DA DABIGATRAN



DRUG-INDUCED EXANTHEM FOLLOWING DABIGATRAN
Whitehead H, Boyd JM, Blais DM, Hummel J
Ann Pharmacother, pubblicato on line il 31 agosto 2011



RIASSUNTO
OBIETTIVO Segnalare un caso di esantema farmaco-indotto durante il trattamento con dabigatran in un paziente senza precedenti esposizioni al farmaco.
DESCRIZIONE DEL CASO Un uomo caucasico di 20 anni era in cura con dabigatran orale, 150 mg due volte al giorno, per la prevenzione tromboembolica in corso di fibrillazione atriale non valvolare. Dopo 2 settimane di terapia con dabigatran si è sviluppato sulla coscia e sull'avambraccio del paziente un rash eritematoso, caratterizzato da rilievo e prurito. Con la sospensione di dabigatran e l'inizio del trattamento con corticosteroidi orali, il rash cutaneo si è risolto. La cura con dabigatran non è stata ripresa ed è stata sostituita con warfarin.
DISCUSSIONE L'evidenza clinica sull'efficacia di dabigatran deriva in gran parte dal trial RE-LY, che ha effettuato un confronto open-label con warfarin per la riduzione di ictus e di embolia sistemica in corso di fibrillazione atriale non valvolare. Le reazioni avverse più frequenti che hanno portato alla sospensione di dabigatran sono state sanguinamento ed eventi gastrointestinali. Nello studio RE-LY, l'ipersensibilità al farmaco, l'edema allergico, le reazioni anafilattiche e lo shock anafilattico sono stati riportati nello <0,1% dei pazienti trattati con dabigatran. Nonostante la bassa incidenza di ipersensibilità riportata nel trial RE-LY, l'utilizzo della scala di probabilità di Naranjo ha indicato in questo paziente una probabile relazione tra il rash e la terapia con il farmaco.
CONCLUSIONI Una volta avviata la terapia con dabigatran, la sorveglianza delle reazioni di ipersensibilità dovrebbe essere inclusa come parte del monitoraggio di routine del farmaco.