RISCHIO DI TROMBOEMBOLIA VENOSA ASSOCIATA ALL'UTILIZZO DI CONTRACCETTIVI ORALI CONTENENTI DIVERSE DOSI DI ESTROGENI E PROGESTINICI



RISK OF VENOUS THROMBOEMBOLISM FROM USE OF ORAL CONTRACEPTIVES CONTAINING DIFFERENT PROGESTOGENS AND OESTROGEN DOSES: DANISH COHORT STUDY, 2001-9
Lidegaard O, Nielsen LH, Skovlund CW, et al.
BMJ 2011; 343:d6423


Il presente studio ha affrontato le preoccupazioni espresse su questa tematica in precedenti indagini e i suoi risultati confermano l'evidenza che i contraccettivi orali combinati con desogestrel, gestodene o drospirenone conferiscono un rischio più alto di tromboembolia venosa rispetto a quelli con levonorgestrel.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Determinare il rischio di tromboembolia venosa derivante dall'uso di contraccettivi orali combinati in base al tipo di progestinico e alla dose di estrogeno.
DISEGNO Studio di coorte basato sui registri storici nazionali.
SETTING Quattro registri in Danimarca.
PARTECIPANTI Donne danesi non gravide con età compresa tra i 15 e i 49 anni, senza storia di malattie trombotiche e seguite da gennaio 2001 fino a dicembre 2009.
END POINT PRIMARI Rischi assoluti e relativi di un primo evento tromboembolico venoso.
RISULTATI Nell'ambito di 8.010.290 anni-donna di osservazione, sono stati registrati 4307 primi eventi di tromboembolia venosa, di cui 4246 sono stati inclusi nello studio. Per 2847 (67%) la diagnosi è stata confermata. Rispetto alle non utilizzatrici della contraccezione ormonale, il rischio relativo di tromboembolia venosa confermata nelle donne esposte ai contraccettivi orali contenenti 30-40 µg di etinilestradiolo con levonorgestrel era 2,9 (IC 95% 2,2-3,8), con desogestrel era 6,6 (5,6-7,8), con gestodene era 6,2 (5,6-7,0), e con drospirenone era 6,4 (5,4-7,5). Considerando come riferimento le utilizzatrici di contraccettivi orali con levonorgestrel e dopo aggiustamento per la durata d'uso, il rate ratio di tromboembolia venosa confermata per le donne esposte a contraccettivi con desogestrel era 2,2 (1,7-3,0), con gestodene era 2,1 (1,6-2,8) e con drospirenone era 2,1 (1,6-2,8). Il rischio non era aumentato invece con l'uso di compresse contenenti solo un progestinico e con device intrauterini a rilascio di ormoni. Se ipotizziamo che i contraccettivi con desogestrel, gestodene o drospirenone aumentino di 6 volte il rischio e che quelli con levonorgestrel di 3 volte, e che il rischio assoluto nelle utilizzatrici del primo gruppo sia in media di 10 eventi per 1000 donne-anno, allora per prevenire un evento di tromboembolia in 1 anno 2000 donne dovrebbero passare da un contraccettivo con desogestrel, gestodene o drospirenone a uno con levonorgestrel.
CONCLUSIONI Dopo aggiustamento per la durata del trattamento, le utilizzatrici di contraccettivi orali contenenti come progestinico desogestrel, gestodene o drospirenone avevano un rischio almeno doppio di incorrere in un evento tromboembolico venoso rispetto alle donne che utilizzavano contraccettivi con levonorgestrel.