IPERPRESCRIZIONE DI ANTIDOLORIFICI NEGLI STATI UNITI



PRESCRIPTION PAINKILLER OVERDOSES IN THE US
Fonte: CDC. 1 novembre 2011


Il rapporto del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) statunitense rileva che negli USA è triplicata la vendita di oppioidi e narcotici dal 1999 ad oggi e che sono più che triplicati i decessi legati all'overdose da questi farmaci, tanto da arrivare a 40 morti al giorno. Nel solo 2008, infatti, sono decedute 14.800 persone per abuso di antidolorifici, contro i 4.000 del 1999.

Le morti conseguenti la prescrizione di antidolorifici (oppioidi o analgesici narcotici, compresi quindi farmaci come idrossicodone, ossicodone, ossimorfone e metadone) hanno raggiunto livelli epidemici nel decennio passato. Il numero di morti da overdose di questi prodotti è ora più alto di quelle causate da eroina e cocaina considerate insieme.
Gran parte del problema deriva dall'uso non medico degli antidolorifici da prescrizione -utilizzo dei farmaci senza prescrizione o solo per la sensazione di euforia che essi causano. Nel 2010 circa 12 milioni di americani con età ?12 anni hanno riportato l'uso non medico di antidolorifici da prescrizione nell'anno precedente. Nel 2010 sono state effettuate così tante prescrizioni di questi farmaci da poter trattare tutti gli adulti americani continuativamente (24 h su 24) per un mese. Sebbene la maggior parte dei farmaci antidolorifici sia stata prescritta per una finalità medica, molti di essi finiscono in mano a persone che ne fanno un utilizzo sbagliato o eccessivo.
La prima azione da intraprendere per contrastare questo fenomeno è il miglioramento del processo prescrittivo da parte del medico che deve accertarsi della reale necessità del paziente e che deve far sì che il paziente abbia accesso a un trattamento efficace e sicuro.

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