ANTICONCEZIONALI CONTENENTI DROSPIRENONE E RISCHIO DI TROMBOEMBOLIA VENOSA



HIGHER RISK OF VENOUS THROMBOSIS ASSOCIATED WITH DROSPIRENONE-CONTAINING ORAL CONTRACEPTIVES: A POPULATION-BASED COHORT STUDY
Gronich N, Lavi I, Rennert G
CMAJ, pubblicato on line il 7 novembre 2011


Uno studio condotto su circa 330.000 donne israeliane ha mostrato che l'assunzione di pillole anticoncezionali contenenti drospirenone è maggiormente associata al rischio di sviluppare trombosi venosa.

RIASSUNTO
CONTESTO I contraccettivi orali combinati sono un metodo comunemente usato per la contraccezione, ma essi presentano il rischio di trombosi venosa e arteriosa. Scopo dello studio è di determinare se l'uso di drospirenone è associato a un rischio trombotico correlato ai contraccettivi orali di terza generazione.
METODI Utilizzando i record computerizzati del più grande provider di servizi sanitari in Israele, sono state identificate tutte le donne di età compresa tra i 12 e i 50 anni a cui erano stati dispensati contraccettivi orali combinati nel periodo compreso tra il primo gennaio 2002 e il 31 dicembre 2008. La coorte è stata seguita per tutto il 2009. Sono stati usati modelli di regressione di Poisson per stimare i rate ratio crudi e aggiustati dei fattori di rischio per eventi trombotici venosi (specificamente trombosi venosa profonda ed embolia polmonare) ed arteriosi (specificamente attacchi ischemici transitori [TIA] e accidenti cerebrovascolari). Inoltre è stata effettuata l'analisi multivariata per confrontare i diversi tipi di contraccettivi, con aggiustamenti per vari fattori di rischio.
RISULTATI Sono stati identificati 1017 (0,24%) eventi trombotici venosi e arteriosi su 431.223 episodi d'uso durante 819.749 anni-donna di follow-up (6,33 eventi venosi e 6,10 arteriosi per 10.000 anni-donna). In un modello multivariato l'uso di drospirenone comportava un rischio aumentato di eventi trombotici venosi, correlati sia ai contraccettivi orali combinati di terza generazione (rate ratio [RR] 1,43; IC 95% 1,15-1,78) che a quelli di seconda generazione (RR 1,65; 1,02-2,65). Il farmaco non produceva invece effetti sul rischio di eventi trombotici arteriosi.
INTERPRETAZIONE L'uso di contraccettivi orali contenenti drospirenone è risultato associato a un rischio maggiore di trombosi venosa profonda e di embolia polmonare, ma non di TIA o eventi cerebrovascolari, sia per le combinazioni di seconda che di terza generazione.