ALLOPURINOLO E ADR CUTANEE



CUTANEOUS ADVERSE DRUG REACTIONS TO ALLOPURINOL: 10 YEAR OBSERVATIONAL SURVEY OF THE DERMATOLOGY DEPARTMENT - CAGLIARI UNIVERSITY (ITALY)
Atzori L, Pinna AL, Mantovani L, et al.
J Eur Acad Dermatol Venereol, pubblicato on line il 24 ottobre 2011


Le ADR cutanee associate ad allopurinolo sono frequenti e spesso gravi, specialmente negli anziani e nei pazienti che assumono altri farmaci. A livello mondiale, le prescrizioni di questo farmaco sono aumentate nell'ultimo decennio, anche per la disponibilità del prodotto generico, ma soprattutto perchè rappresenta il trattamento orale più costo-efficace per tutte le condizioni in cui vi sia un eccesso di urati.

RIASSUNTO
CONTESTO Allopurinolo è ampiamente prescritto per condizioni associate ad eccesso di urati, malgrado sia responsabile di reazioni avverse da farmaci (ADR) cutanee gravi.
SCOPO Un'indagine trasversale dei casi d'uso di allopurinolo osservati presso la Clinica Dermatologica di riferimento per la parte meridionale della Sardegna (circa 560.836 abitanti).
METODI Sono stati raccolti i dati di tutti i pazienti consecutivi ricoverati per ADR tra il 2001 e il 2010. Il nesso di causalità è stato determinato in base ai criteri del WHO Collaborating Centre for Drug Monitoring; per la necrolisi epidermica tossica è stata adottata la scala specifica di gravità della malattia (score toxic epidermal necrolysis, SCORTEN).
RISULTATI Allopurinolo era il farmaco responsabile di 84 su 780 casi di ARD cutanee (10,7%; 8,4 casi/anno). L'età media era di 74 anni, il 58% erano donne, il 95% dei casi ha richiesto ospedalizzazione. Le forme cliniche erano: eruzioni maculo-papulari (34 casi), sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) (31 casi), vasculiti (6 casi), rash con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) (3 casi), pustolosi esantematica generalizzata acuta (3 casi), eruzioni pitiriasiformi (3 casi), dermatite lichenoide (2 casi), eruzione fissa da farmaco (1 caso), eritroderma (1 caso). L'indicazione per allopurinolo era iperuricemia asintomatica nel 95% dei pazienti. Dodici soggetti erano in terapia con dosi variabili di farmaco in base ai valori di clearance della creatinina. La valutazione conclusiva del nesso di causalità era certa per il 12% dei casi e probabile per il rimanente 88%. Nell'88% dei soggetti si è osservato un recupero completo; 10 pazienti con SJS/TEN sono morti (12% mortalità totale; 32% mortalità per i casi SJS/TEN).
CONCLUSIONI Considerando la dimensione della popolazione della Sardegna meridionale è plausibile che 1,5/100.000 abitanti incorreranno ogni anno in ADR associate ad allopurinolo. Nello studio. l'età avanzata e le prescrizioni inappropriate erano le condizioni maggiormente correlate a morbilità e mortalità.