RIASSUNTO
CONTESTO Serie di casi retrospettivi, studio di database e revisione della letteratura. Sono descritti 40 case report.
OBIETTIVO Riportare una possibile associazione tra fluoroquinolone e uveite.
MATERIALE E METODI Sono state raccolte le segnalazioni spontanee pervenute aNational Registry of Drug-Induced Ocular Side effects, World Health Organization, e Food and Drug Administration sull'uveite associata alla terapia sistemica con fluorochinoloni. È stata effettuata una revisione della letteratura utilizzando le parole chiave "uveite", "fluorochinolone", e ogni nome individuale dei farmaci appartenenti alla classe. Sono stati raccolti case report supplementari da ambulatori specialistici (6 che si occupano delle uveiti e uno di problemi neuro-oftalmici).
END POINT PRIMARI I dati ottenuti dai report includevano: tipo di composto fluorochinolonico, età, sesso, reazioni avverse da farmaci (ADR), dosaggio, durata della terapia fino alla comparsa di uveite, farmaci concomitanti, malattie sistemiche, informazioni su dechallenge e rechallenge.
RISULTATI Sono stati identificati 40 case report di uveite associati a fluorochinoloni che riguardavano 12 uomini, 27 donne, e 1 caso nel quale il sesso non era specificato. L'età media era 54 anni. Il dosaggio variava tra i differenti fluorochinoloni, con la dose media all'interno dell'intervallo raccomandato nel foglietto illustrativo di ogni composto della classe. Il tempo medio dall'inizio della terapia alla comparsa di ADR era di 13 giorni (range 0-20 giorni). Tredici pazienti avevano >=60 anni, e un paziente stava assumendo steroidi anti-infiammatori sistemici. Ci sono stati 5 case report positivi al dechallenge.
DISCUSSIONE Secondo i criteri del World Health Organization, la relazione tra la terapia con fluorochinolone e l'uveite era "possibile". Le valutazioni di causalità erano basate sulla associazione temporale tra assunzione del farmaco, sviluppo dell'uveite e dechallenge.
CONCLUSIONI I medici dovrebbe sapere che l'uso di fluorochinoloni potrebbe causare uveite bilaterale, in particolare con presenza di transilluminazione dell'iride e dispersione del pigmento.