RIASSUNTO
CONTESTO Il report iniziale del Selenium and Vitamin E Cancer
Prevention Trial (SELECT) non ha riscontrato alcuna riduzione del
rischio di cancro prostatico con supplementi a base di vitamina E e selenio,
bensì un aumento statisticamente non significativo di questo cancro
con la sola vitamina E. Follow-up più lunghi e più eventi
di cancro prostatico forniscono ulteriori informazioni sulla correlazione
tra questo integratore e il cancro.
OBIETTIVO Determinare l'effetto a lungo termine di vitamina E e
selenio sul rischio di cancro prostatico in uomini "sani".
METODI 35.533 uomini, arruolati in 427 siti dislocati tra USA,
Canada e Puerto Rico, sono stati randomizzati nel periodo tra il 22 agosto
2001 e il 24 giugno 2004. I criteri di inclusione prevedevano la presenza
di livelli di PSA (prostate-specific antigen) <=4,0 ng/mL, esplorazione
rettale manuale, età >=50 anni per gli uomini di colore e >=55
per tutte le altre razze. L'analisi primaria ha incluso 34.887 soggetti
che sono stati assegnati in modo random a uno dei 4 gruppi di trattamento:
8752 con selenio; 8737 con vitamina E; 8702 con entrambi gli agenti e
8696 con placebo. L'analisi riflette i dati finali raccolti in tutti i
siti dello studio sui propri partecipanti fino al 5 luglio 2011.
INTERVENTI Selenio orale (200 mg/die
da L-selenometionina) + placebo della vitamina E; vitamina E (400 IU/die
di tutti rac-alfa-tocoferil-acetato) + placebo del selenio; i due agenti
in combinazione; i due placebo in combinazione per un follow-up pianificato
da un minimo di 7 ad un massimo di 12 anni.
END POINT PRIMARIO Incidenza di cancro prostatico.
RISULTATI Lo studio ha analizzato 54.464 anni-persona addizionali
di follow-up e 521 casi in più di cancro prostatico rispetto al
primo report. Rispetto al gruppo placebo (riferimento) in cui 529 uomini
hanno sviluppato il cancro, nel gruppo con vitamina E l'evento è
occorso in 620 soggetti (hazard ratio [HR] 1,17; IC 99% 1,004-1,36;
p=0,008), in quello con selenio in 575 soggetti (HR 1,09; 0,93-1,27; p=0,18),
in quello con i due agenti in 555 soggetti (HR 1,05; 0,89-1,22; p=0,46).
Rispetto a placebo, l'aumento assoluto del rischio di sviluppare cancro
prostatico per 1000 anni-persona era 1,6 per la vitamina E, 0,8 per il
selenio e 0,4 per la combinazione.
CONCLUSIONI I supplementi dietetici contenenti vitamina E aumentano
in modo statisticamente significativo il rischio di cancro prostatico
negli uomini sani.
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