TROMBOCITOPENIA IMMUNE INDOTTA DA FARMACI



DRUG-INDUCED IMMUNE THROMBOCYTOPENIA: A DESCRIPTIVE SURVEY IN THE FRENCH PHARMACOVIGILANCE DATABASE
Moulis G, Sommet A, Sailler L, et al.
Platelets, pubblicato on line il 18 novembre 2011


Questo studio, che ha utilizzato i dati delle segnalazioni raccolte nel database di farmacovigilanza francese, indica in alcune classi farmacologiche, come i vaccini, i FANS e gli SSRI, e in alcuni principi attivi, come abciximab, paracetamolo, bevacizumab ed ezetimibe i principali determinanti della piastrinopenia immune farmaco-indotta.

RIASSUNTO
Lo scopo di questa indagine è stato quello di descrivere la piastrinopenia immune (
immune thrombocytopenia, ITP) farmaco-indotta riportata nel database di farmacovigilanza francese (FPVD) e discutere i farmaci coinvolti.
La richiesta al FPVD ha utilizzato i sette codici di diagnosi più accurati per identificare la ITP. Lo studio è stato limitato ai casi segnalati dal 2007 al 2010 e con nesso di causalità almeno "possibile" in base al punteggio francese. Sono state descritte le caratteristiche della popolazione, i farmaci coinvolti, i sintomi clinici e il corso della malattia. Per ogni farmaco, è stato stimato il punteggio di valutazione della causalità sviluppata da George per la ITP farmaco-indotta.
Sono stati inclusi 59 casi di ITP farmaco-indotta. Tra questi, il 45,8% era post-vaccinale: si è verificata soprattutto nei bambini (età mediana 16 anni). I principali vaccini coinvolti erano quelli per difterite-tetano-poliomielite (DTP, 9 casi), influenza (8 casi) e morbillo, parotite e rosolia (MMR, 7 casi). Per quanto riguarda i 33 casi non vaccinali, alcuni farmaci sono stati segnalati come possibili cause di ITP (ad esempio, FANS 5 casi; abciximab 4 casi, acetaminofene 2 casi). Erano coinvolti anche altri farmaci che inducono ITP, quali gli inibitori del reuptake della serotonina o bevacizumab. L'età media era 57,1±21,7 anni; il 60,6% dei pazienti era di sesso maschile e il 25% aveva precedenti di patologie autoimmuni. Tra i 55 farmaci sospetti, tre sono stati classificati come "probabili" e 28 come "possibili" secondo la scala di George. In entrambi i casi, vaccini e altri farmaci, il ritardo medio era di 14 giorni, il nadir del valore mediano delle piastrine era <10.000/microL e i sintomi emorragici erano raramente gravi (solo 2 emorragie gastrointestinali). È stato introdotto il trattamento specifico in 45 (76,3%) pazienti. Cinque casi hanno portato a cronicità. Tra questi, ezetimibe era sospettato in due segnalazioni.
Nel FPVD, DTP, MMR e vaccini antinfluenzali sono i vaccini più spesso segnalati come induttori di ITP, forse a causa del loro ampio utilizzo. Lo studio ha confermato che FANS, abciximab e paracetamolo spesso innescano ITP. Ha inoltre permesso di sospettare altri farmaci, come gli inibitori del reuptake della serotonina o bevacizumab. Anche ezetimibe può indurre ITP cronica. La ITP farmaco-indotta è raramente grave. Infine, questo studio ha anche mostrato che la cronicità della ITP non esclude la possibilità di una causa iatrogena.