RIASSUNTO
Lo scopo di questa indagine è stato quello di descrivere la piastrinopenia
immune (immune
thrombocytopenia, ITP)
farmaco-indotta riportata nel database di farmacovigilanza francese (FPVD)
e discutere i farmaci coinvolti.
La richiesta al FPVD ha utilizzato i sette codici di diagnosi più
accurati per identificare la ITP. Lo studio è stato limitato ai
casi segnalati dal 2007 al 2010 e con nesso di causalità almeno
"possibile" in base al punteggio francese. Sono state descritte
le caratteristiche della popolazione, i farmaci coinvolti, i sintomi clinici
e il corso della malattia. Per ogni farmaco, è stato stimato il
punteggio di valutazione della causalità sviluppata da George per
la ITP farmaco-indotta.
Sono stati inclusi 59 casi di ITP farmaco-indotta. Tra questi, il 45,8%
era post-vaccinale: si è verificata soprattutto nei bambini (età
mediana 16 anni). I principali vaccini coinvolti erano quelli per difterite-tetano-poliomielite
(DTP, 9 casi), influenza (8 casi) e morbillo, parotite e rosolia (MMR,
7 casi). Per quanto riguarda i 33 casi non vaccinali, alcuni farmaci sono
stati segnalati come possibili cause di ITP (ad esempio, FANS 5 casi;
abciximab 4 casi, acetaminofene 2 casi). Erano coinvolti anche altri farmaci
che inducono ITP, quali gli inibitori del reuptake della serotonina o
bevacizumab. L'età media era 57,1±21,7 anni; il 60,6% dei
pazienti era di sesso maschile e il 25% aveva precedenti di patologie
autoimmuni. Tra i 55 farmaci sospetti, tre sono stati classificati come
"probabili" e 28 come "possibili" secondo la scala
di George. In entrambi i casi, vaccini e altri farmaci, il ritardo medio
era di 14 giorni, il nadir del valore mediano delle piastrine era <10.000/microL
e i sintomi emorragici erano raramente gravi (solo 2 emorragie gastrointestinali).
È stato introdotto il trattamento specifico in 45 (76,3%) pazienti.
Cinque casi hanno portato a cronicità. Tra questi, ezetimibe era
sospettato in due segnalazioni.
Nel FPVD, DTP, MMR e vaccini antinfluenzali sono i vaccini più
spesso segnalati come induttori di ITP, forse a causa del loro ampio utilizzo.
Lo studio ha confermato che FANS, abciximab e paracetamolo spesso innescano
ITP. Ha inoltre permesso di sospettare altri farmaci, come gli inibitori
del reuptake della serotonina o bevacizumab. Anche ezetimibe può
indurre ITP cronica. La ITP farmaco-indotta è raramente grave.
Infine, questo studio ha anche mostrato che la cronicità della
ITP non esclude la possibilità di una causa iatrogena.
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