L'IMPORTANZA DELLE INTERAZIONI TRA FARMACI NEL DETERMINARE ADR: IL CASO DEGLI SRI



THE IMPORTANCE OF DRUG-DRUG INTERACTIONS AS A CAUSE OF ADVERSE DRUG REACTIONS: A PHARMACOVIGILANCE STUDY OF SEROTONINERGIC REUPTAKE INHIBITORS IN FRANCE
Montastruc F, Sommet A, Bondon-Guitton E, et al.
Eur J Clin Pharmacol, pubblicato on line il 25 novembre 2011


I risultati di questo studio indicano che circa il 40% delle ADR associate a SRI registrate nella bancadati della farmacovigilanza francese sono correlate a una interazione farmacologica. La maggior parte di questi eventi si è verificato in terapie concomitanti con farmaci psicotropi, antitrombotici o diuretici, soprattutto negli anziani.

RIASSUNTO
SCOPO Quantificare l'importanza delle interazioni tra farmaci (
drug-drug interactions, DDI) nella comparsa di reazioni avverse da farmaci (ADR) riportate con gli inibitori della ricaptazione serotoninergica (SRI) in una bancadati di farmacovigilanza.
METODI Sono state riviste tutte le segnalazioni spontanee di reazioni avverse registrate nel 2008 dal Centro di Farmacovigilanza dei
Midi-Pyrénées che contenessero uno dei prodotti commercializzati in Francia appartenenti alla classe degli SRI. Le DDI sono state identificate in base al French National Drug Formulary (Vidal) e al supplemento sulle interazioni farmacologiche del bollettino indipendente francese La Revue Prescrire. Sono state caratterizzate tutte le ADR spiegate da DDI.
RISULTATI Tra le 2101 segnalazioni spontanee registrate, 177 coinvolgevano almeno un antidepressivo SRI. Tra le 156 reazioni avverse con almeno una
DDI teorica, il 41% (IC 95% 34-49%) poteva essere spiegata da una DDI. L'antidepressivo più frequentemente coinvolto in interazioni farmaco-farmaco era escitalopram, seguito da fluoxetina e citalopram. Tra le 65 ADR relative a interazioni farmacologiche, 37 (52,9%) erano "gravi", soprattutto emorragie, confusione e cadute, iponatriemia e sindrome serotoninergica. Le interazioni farmacologiche più frequenti si erano verificate con psicotropi (antipsicotici, benzodiazepine, tra gli altri), seguiti da agenti antitrombotici (antagonisti della vitamina K, antipiastrinici), diuretici e antagonisti dell'angiotensina II. Il gruppo con ADR conseguenti a DDI aveva età media più avanzata del gruppo con ADR non riferibili a DDI. Le ADR erano tre volte più "gravi" nel caso di interazioni farmacologiche.
CONCLUSIONE Circa il 40% delle ADR riportate con SRI riguardavano DDI. La maggior parte di queste si era verificata dopo associazione con psicotropi, antitrombotici o diuretici, soprattutto negli anziani.