RIASSUNTO
CONTESTO E SCOPO L'uso di warfarin è rapidamente aumentato
con l'invecchiamento della popolazione. Sono stati studiati gli andamenti
temporali di incidenza e di outcome di emorragie intracerebrali
(ICH)
warfarin-correlate in una popolazione definita.
METODI Sono stati identificati tutti i soggetti con il primo evento
di ICH primaria durante il periodo 1993-2008 tra la popolazione dell'Ostrobotnia
settentrionale, in Finlandia. Il numero di utenti di warfarin è
stato ottenuto dal registro nazionale dei farmaci prescritti gestito dalla
Social Insurance Institution finlandese. Sono stati calcolati l'incidenza
annuale di ICH correlate a warfarin, la mortalità a 28 giorni e
le morti per sanguinamento primario.
RISULTATI La percentuale di utenti di warfarin tra la popolazione
era aumentata di 3,6 volte, dallo 0,68% nel 1993 al 2,28% nel 2008. Su
un totale di 982 pazienti con emorragia intracerebrale, 182 (18,5%) avevano
una ICH warfarin-correlata. Il tasso di sopravvivenza dopo l'insorgenza
dell'ictus era del 35,2% tra gli utenti di warfarin e del 67,9% tra i
non consumatori. L'incidenza annuale (p=0,062) e la mortalità a
28 giorni per ICH da warfarin (p=0,002) erano diminuite durante il periodo
di osservazione. Gli utenti di warfarin erano più anziani dei non
utilizzatori (differenza media 6,6 anni; IC 95% 5,0-8,1; p<0,001).
La prevalenza di valori di INR al ricovero sopra il range terapeutico
(2,0-3,0) era diminuita nel periodo di osservazione, e ciò suggerisce
un miglior controllo della terapia anticoagulante nel tempo.
CONCLUSIONI L'incidenza annuale e la mortalità per ICH correlate
a warfarin sono diminuite, anche se la percentuale di utenti di warfarin
è quasi quadruplicata nella popolazione finlandese.
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