RIASSUNTO
OBIETTIVO La tosse è un tipico effetto collaterale degli
inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitori),
sebbene la sua frequenza vari quantitativamente tra i diversi composti.
I dati sull'incidenza della tosse con zofenopril, un ACE-inibitore lipofilico
di terza generazione, sono scarsi e non sono mai stati analizzati sistematicamente.
Lo scopo di questo lavoro è di fornire una panoramica su epidemiologia,
fisiopatologia e trattamento della tosse indotta da ACE-inibitori e di
valutare l'incidenza di tosse indotta dal trattamento con zofenopril.
METODI Sono stati accorpati e analizzati i dati pubblicati e non
pubblicati provenienti da trial randomizzati e post-marketing su zofenopril.
RISULTATI Sono stati presi in esame 23 studi che comprendevano
5794 pazienti ipertesi e 3 studi con 1455 pazienti che avevano subito
un infarto miocardico, esposti per un periodo mediano di follow-up di
3 mesi a zofenopril in dosi comprese tra 7,5 e 60 mg/die. L'incidenza
della tosse indotta da zofenopril era del 2,6% (range 0%-4,2%): 2,4% nei
trial sull'ipertensione (2,4% negli studi in doppio-cieco randomizzati
e 2,4% negli studi open-label post-marketing) e 3,6% nei trial in
doppio-cieco randomizzati sul post-infarto
miocardico. La tosse indotta da zofenopril era generalmente di intensità
lieve-moderata, si verificava in modo significativamente
(p<0,001) più frequente nei primi 3-6 mesi di trattamento (3,0%
vs 0,2% 9-12 mesi), e si risolveva o migliorava sempre dopo sospensione
della terapia. Le dosi di zofenopril di 30 mg e 60 mg risultavano avere
un tasso significativamente (p=0,042) maggiore di tosse (2,1% e 2,6%,
rispettivamente) rispetto alle dosi di 7,5 mg e 15 mg (0,4% e 0,7%, rispettivamente).
Nei confronti diretti tra trial (enalapril e lisinopril), l'incidenza
della tosse non era significativamente differente tra zofenopril e gli
altri ACE-inibitori (2,4% vs 2,7%).
CONCLUSIONI L'evidenza ricavata da un numero limitato di studi
indica un'incidenza relativamente bassa di tosse indotta da zofenopril.
Sono necessari ampi studi di confronto head-to-head vs differenti
ACE-inibitori per evidenziare eventuali differenze nell'incidenza di questo
evento avverso.
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