ANAFILASSI GRAVE INDOTTA DA RANITIDINA



SEVERE RANITIDINE-INDUCED ANAPHYLAXIS: A CASE REPORT AND LITERATURE REVIEW
Aouam K, Bouida W, Ben Fredj N, et al.
J Clin Pharm Ther, pubblicato on line il 7 novembre 2011



RIASSUNTO
CONTESTO E OBIETTIVO Ranitidina è un farmaco generalmente ben tollerato e gli effetti avversi gravi sono rari. L'anafilassi indotta da ranitidina è stata riportata in rare occasioni. Si segnala un caso clinico e la revisione di altri casi riportati in letteratura.
IL CASO Un uomo di 36 anni senza storia di altri farmaci, malattie o malattie allergiche, in particolare dovute all'uso di farmaci, si presentò al pronto soccorso a causa di una colica renale e un fastidio epigastrico. Gli vennero prescritti 50 mg di ranitidina in bolo per via endovenosa lenta e 20 mg di piroxicam per via intramuscolare. Entro il primo minuto, il paziente sviluppò sudore freddo, tremore, dispnea e perdita della coscienza. Trattandosi di un caso di shock anafilattico, vennero effettuati rianimazione cardiopolmonare e supporto inotropico. Due giorni dopo, il paziente fu staccato dalla ventilazione assistita perchè emodinamicamente stabile. Fu dimesso dopo 7 giorni. Quattro settimane più tardi venne effettuato il prick test per ranitidina e piroxicam sull'avambraccio. Il paziente manifestò una forte reazione a ranitidina circa 10 minuti più tardi ma non a piroxicam. Fu allora valutata la cross-reattività ad altri antagonisti dei recettori H1 e H2 e successivamente fu effettuato il prick test per famotidina, cimetidina e desloratadina; tutti i risultati furono negativi.
CONCLUSIONI È stato messo di nuovo in luce un effetto avverso di ranitidina potenzialmente grave, anche se molto raro. Questo caso dimostra che i farmaci comunemente utilizzati e generalmente sicuri possono occasionalmente causare gravi effetti avversi. Nel lavoro vengono riassunti altri casi riportati di anafilassi da ranitidina.