La farmacoeconomia è la disciplina che si occupa
di valutare più interventi sanitari, almeno uno
dei quali di carattere farmacologico, sotto il profilo
economico.
L'obiettivo di uno studio farmacoeconomico è la
valutazione del rapporto tra i costi ed i benefici (o l'efficacia)
degli interventi sanitari.
La farmacoeconomia si presenta come disciplina complessa,
attingendo metodi ed informazioni da diverse discipline,
quali l'economia, l'epidemiologia, la farmacologia e la
biometria.
Rationale
L’impetuosa crescita delle spese sanitarie, avvenuta
negli ultimi decenni nei Paesi a più elevato sviluppo
economico, è essenzialmente imputabile al progressivo
invecchiamento demografico, all’introduzione di nuove
tecnologie di diagnosi e cura, generalmente più efficaci,
ma anche più costose, e alla crescita delle aspettative
della popolazione.
La crescita di risorse richieste per la gestione della
sanità ha avuto come conseguenza una maggiore attenzione
all’uso che delle stesse veniva e viene fatto. Trova
così una chiara motivazione l’applicazione
del metodo dell’economia che, secondo la definizione
di Samuelson, consiste nell’insieme di metodi atti
a massimizzare l’utilità derivante dall’uso
di mezzi scarsi, le risorse, applicabili a scopi alternativi.
Tutto ciò spiega la pressione economica esercitata
dai policy maker sui produttori di servizi sanitari, finalizzata
essenzialmente al contenimento della spesa sanitaria. Siamo
dinnanzi a una transizione, già iniziata in altri
Paesi, da obiettivi di politica sanitaria monodimensionali
(solo l’efficacia o solo il costo di un servizio)
a obiettivi pluridimensionali, che correlano l’efficacia
di un programma ai costi che esso genera.
La valutazione economica dei programmi sanitari risponde
dunque all’esigenza di sapere se, data l’efficacia
clinica, vi sia efficienza economica.
Applicazioni concrete
L'interesse nella farmacoeconomia coinvolge, in generale,
chiunque produca, commercializzi, distribuisca, acquisti,
prescriva o utilizzi il farmaco.
Lo sviluppo di tecniche di analisi degli investimenti sanitari
risponde all'esigenza di razionalizzare le spese sanitarie
ed assistere i policy/decision maker nel processo decisionale
in questo ambito. Questo utilizzo generale si è andato
concretizzando nell'uso delle valutazioni economiche per
i negoziati riguardanti il prezzo di vendita, il regime
di rimborsabilità e l'eventuale ammontare rimborsato
dei prodotti farmaceutici, oltre che per il miglioramento
delle decisioni relative alle prescrizioni e all'utilizzo.
La farmacoeconomia viene utilizzata dalle imprese farmaceutiche
anche come strumento di marketing e quale ausilio alle
decisioni che riguardano lo sviluppo di nuovi farmaci.
Recentemente, in alcuni Paesi le autorità pubbliche
incaricate dell’assistenza farmaceutica hanno iniziato
a richiedere in allegato alle domande di inserimento nelle
liste dei farmaci rimborsati anche studi di farmacoeconomia.
Approfondimenti
Manuali
Drummond MF, O’Brien B, Stoddart GL, Torrance GW.
Methods for the Economic Evaluation of Health Care Programmes.
Ed: Oxford University Press (1997)
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Linee Guida
Capri S, Ceci A, Terranova L, Merlo F, Mantovani LG, Attanasio
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V, Reggio S, Santi L, Serra G. Guidelines for economic evaluations
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