La dermatite atopica è associata ad un peggioramento della qualità di vita legata allo stato di salute

Tratto da: Atopic dermatitis is associated with a decrement in health-related quality of life.

Kiebert G et al. International Journal of Dermatology 2002; 41:151-158.

Abstract: Sebbene la dermatite atopica sia una malattia dermatologica cronica che può avere notevoli conseguenze sulla vita di un paziente, l’impatto associato a questa condizione non è stato investigato approfonditamente.
L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare la qualità di vita legata allo stato di salute (HRQoL) di pazienti con dermatite atopica in funzione della severità della malattia e di confrontarla con quella della popolazione generale e di pazienti affetti da altre malattie croniche o da altri disturbi dermatologici.
Sono stati raccolti questionari sulla qualità di vita compilati da 239 pazienti di età compresa tra i 4 ed i 70 anni. In particolare, ai soggetti di età superiore ai 16 anni sono stati somministrati il questionario generico Medical Outcomes Study Short Form-36 Health Survey (SF-36) ed il questionario specifico Dermatology Life Quality Index (DLQI), mentre i pazienti di età compresa tra i 4 ed i 16 anni hanno compilato il Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI). I punteggi ottenuti sono stati valutati in funzione del grado di gravità della malattia riportato direttamente dai pazienti.
I livelli di qualità di vita ottenuti con l’SF-36 sono stati confrontati con quelli della popolazione generale e con quelli di pazienti affetti da altre condizioni croniche (depressione clinica, ipertensione, diabete di tipo II) o da malattie della pelle (psoriasi). I punteggi del DLQI, inoltre, sono stati confrontati con quelli di altre malattie dermatologiche, quali psoriasi, malattia di Darier e malattia di Hailey-Hailey.
I soggetti che hanno riferito una maggiore gravità della malattia hanno ottenuto punteggi più bassi nel DLQI e in sette delle otto dimensioni del SF-36 rispetto ai soggetti di gravità inferiore. Dall’analisi del SF-36 è emerso che i pazienti con dermatite atopica hanno ottenuto punteggi inferiori rispetto alla popolazione generale nelle dimensioni della vitalità, delle attività sociali e della salute mentale. Sono stati rilevati punteggi più bassi nella dimensione della salute mentale rispetto ai pazienti con diabete o ipertensione; rispetto ai pazienti ipertesi è risultata peggiore anche la dimensione delle attività sociali. Se confrontati con una coorte di soggetti affetti da psoriasi, i pazienti con dermatite atopica hanno ottenuto punteggi inferiori nelle dimensioni di ruolo e salute fisica, vitalità, attività sociali, ruolo e stato emotivo e salute mentale.
Per quanto riguarda il DLQI, i pazienti con dermatite atopica hanno ottenuto punteggi simili ai pazienti affetti da altre malattie dermatologiche croniche.
Sulla base dei risultati ottenuti è possibile concludere che la dermatite atopica ha un notevole impatto sulla qualità di vita legata allo stato di salute, in particolare per quanto riguarda le attività sociali ed il benessere psicologico. La gravità della dermatite atopica riportata direttamente dai pazienti è associata ad un peggioramento della qualità di vita; in particolare, il peggioramento è tanto più marcato quanto più alto è il grado di gravità della malattia. L’impatto della dermatite atopica sulla qualità di vita è paragonabile a quello di molte condizioni croniche e di altre malattie dermatologiche.

Commento: La dermatite atopica costituisce un fenomeno a forte impatto economico e sociale, che tende ad assumere dimensioni crescenti dato l’incremento della diffusione della malattia. Essa si manifesta più frequentemente nei bambini, ma può colpire anche soggetti in età adulta. La sua diffusione è maggiore nei Paesi industrializzati, in particolare nelle zone urbane e nelle classi sociali più elevate.
E’ stato stimato che il peso economico per una famiglia con un bambino affetto da dermatite atopica può essere paragonato a quello sostenuto in presenza di malattie croniche quali asma e diabete, riconosciute per la loro gravità ed il loro impatto socio-economico.
La dermatite atopica è tra i disturbi dermatologici con le conseguenze più gravi sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Il presente studio ha mostrato come il peggioramento della qualità di vita sia simile a quello determinato da molte condizioni croniche e da altre malattie dermatologiche; in particolare, il peggioramento è risultato tanto più marcato quanto più elevato è il grado di gravità della malattia.
Gli aspetti della qualità di vita più influenzati sono quelli riguardanti le attività sociali ed il benessere psicologico. Sintomi tipici della malattia, quali la presenza di eruzioni cutanee, il prurito e le difficoltà nel dormire, portano i soggetti affetti da dermatite atopica a sviluppare un forte senso di disagio verso la propria persona ed una scarsa autostima, che si riflettono molto spesso in problemi di tipo comportamentale e di socializzazione.