Presidenza
del Consiglio dei Ministri
Fonte: http://www.governo.it
"E' entrato in vigore il 26 giugno scorso il decreto
legge sulla spesa farmaceutica che mira a contenere i prezzi delle
medicine.
Il decreto legge "Interventi urgenti per il ripiano della spesa
farmaceutica", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 25 giugno
2004 aveva ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri del 22 giugno.
Il provvedimento si è reso necessario considerato che i dati della
spesa farmaceutica posta a carico del Servizio sanitario nazionale hanno
evidenziato un notevole incremento rispetto all'analogo periodo dell'anno
2003. In particolare, il decreto dispone che per l'anno 2004 l'onere a
carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) per l'assistenza farmaceutica
convenzionata resta stabilito al 13 per cento dell'importo della spesa
sanitaria corrispondente al livello con cui concorre lo Stato.
Il ripiano, che dovrà effettuarsi attraverso uno sconto sulla quota
spettante al produttore, e' pari a 745 milioni di euro e lo sconto che
spetta al produttore e' pari a 495 milioni di euro, corrispondente al
valore in ricavo industria del predetto ripiano.
Il produttore, per i farmaci destinati al mercato interno e rimborsabili
dal SSN, ad esclusione dei prodotti dispensati in ospedale, dei medicinali
inseriti nelle liste di trasparenza, dei prodotti emoderivati, dovrà
calcolare, sul proprio margine, uno sconto ulteriore del 6,8 per cento
pari al 4,12 per cento sul prezzo al pubblico, IVA compresa.
Il grossista dovrà trasferire tale sconto alle farmacie le quali,
nel richiedere al SSN i rimborsi per l'assistenza farmaceutica erogata,
dovranno applicare lo sconto ottenuto dal produttore. Per i prodotti rimborsabili
ceduti non attraverso il SSN, le farmacie applicheranno all'acquirente
il medesimo sconto.
L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) verifica trimestralmente tramite
l'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali (OSMED) e comunica
al Ministero della salute, al Ministero dell'economia e delle finanze,
nonché alla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato,
le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, la differenza
tra la spesa a carico del SSN e il valore determinato quale prodotto tra
consumi e prezzi in vigore anteriormente alla data di entrata in vigore
del presente decreto, al fine di apportare, se necessario, gli opportuni
aggiustamenti."
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