Fonte:
Ministero della Salute
Far fronte in modo rapido e coordinato alle emergenze di salute pubblica,
dalle nuove infezioni come Sars e influenza aviaria al bioterrorismo,
promuovere i corretti stili di vita e prevenire le malattie. Questi i
principali obiettivi del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo
delle malattie (Ccm), inaugurato a Roma dal ministro della Salute,
Girolamo Sirchia.
''Il Ccm, istituito presso il ministero della Salute - ha detto Donato
Greco, direttore del Dipartimento prevenzione del ministero - non è
però un nuovo palazzo, ma un network di competenze, capacità,
e strutture, che lavora in collegamento con le Regioni e con i principali
centri di assistenza e ricerca pubblici e privati italiani".
Il Centro, istituito con legge del maggio 2004, può contare su
uno stanziamento di circa 89 milioni di euro per il triennio 2004-2006,
e si occuperà soprattutto di malattie infettive, ambiente e clima,
vaccinazioni, incidenti, bioterrorismo, promozione della salute e degli
stili di vita corretti.
"Sono quattro i primi obiettivi del Ccm - ha riferito ancora Greco
- Gli screening dei tumori femminili e del colon retto, che ancora oggi
sono eseguiti da meno del 50% delle persone a rischio. Lavoreremo quindi
con le Regioni affinché anche l'altro 50% dei cittadini si sottoponga
regolarmente ai test. Ci proponiamo poi di allargare la copertura della
vaccinazione antinfluenzale, non solo agli anziani e alle altre categorie
a rischio ma anche ai lavoratori a contatto con il pubblico, a cominciare
dai medici. Terzo punto, la lotta al diabete, che punterà soprattutto
a ridurre le complicanze della malattia. Infine, vogliamo ampliare l'uso
della cosiddetta 'carta del rischio cardiovascolare', quello strumento
che permette al medico di famiglia di valutare il rischio di ogni singolo
cittadino, in modo da poter fare educazione e ridurre le probabilità
di ammalarsi".
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