Fonte:
Il Sole 24 ore. Febbraio 2005
Il
personale sanitario dipendente, convenzionato o libero professionista
che alla verifica decennale non risulterà in regola con il conseguimento
dei crediti Ecm (Educazione continua in medicina) potrà mantenere
l'abilitazione professionale solo ripetendo l'esame di Stato
A prevederlo è il Piano nazionale per la formazione continua in
medicina e per l'aggiornamento del personale sanitario 2005-2007 che il
ministro della Salute Girolamo Sirchia ha allegato - assieme al piano
per la prevenzione - al nuovo patto di stabilità sanitario previsto
dalla Finanziaria 2005.
Il documento - soggetto a più d'una contestazione da parte delle
Regioni - punta a disciplinare la fase delicatissima del passaggio alla
seconda fase del progetto Ecm prevista per l'anno in corso e centrata
su accreditamento dei provider di formazione residenziale, formazione
a distanza e formazione sul campo.
Il documento - su cui le Regioni sono state sollecitate a esprimersi dallo
stesso ministro prima della tornata elettorale - sottolinea in primo luogo
la necessità di mantenere e potenziare il raccordo Ministero-Regioni
in materia di Ecm. Proprio a questo obiettivo punta a esempio la creazione
di un organismo tecnico politico di coordinamento, di un comitato tecnico
permanente con la partecipazione dei tecnici regionali e di una segreteria
di coordinamento paritetica ministero-Regioni. Spetterà a questi
organismi (articolazioni di un istituendo Centro nazionale per l'educazione
continua in medicina) elaborare il piano nazionale di cui il documento
detta con precisione ambiti e obiettivi.
Nel carnet delle scelte da compiere compaiono la definizione degli obiettivi
formativi specifici per ciascun profilo professionale; la sperimentazione
dell'accreditamento dei provider (che nella prima fase escluderebbe i
singoli soggetti privati) e la definizione dei criteri per definire il
relativo albo, con tanto di graduatoria basata sulla qualità della
formazione offerta.
Nella mission del Centro nazionale per l'educazione continua in medicina
anche il compito di trovare le giuste mediazioni rispetto alle disposizioni
contenute nei contratti del comparto e della dirigenza e nelle convenzioni.
Tra le patate bollenti da gestire con assoluta cautela il piano trasmesso
da Sirchia alle Regioni prevede infine la ridefinizione in toto della
classificazione e della pesatura dei crediti formativi, avendo come faro
le finalità fondamentali dell'Ecm.
Bussola dell'operazione la qualità e il tipo d'aggiornamento offerto
agli operatori sanitari che dovrà garantire il punteggio massimo
all'aggiornamento orientato agli obiettivi istituzionali del Ssn e dei
piano sanitari regionali. Mentre a congressi e seminari sarà riservato
un punteggio inferiore. All'insegna dell'interesse della salute pubblica
e del Ssn
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