Fonte:
Ministero della Salute. Aprile 2008
Presentazione
L'allora Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e gl ex-Ministri della
Salute, Livia Turco, e dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, hanno firmato
il 23 aprile 2008 il Dpcm
contenente i nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati dal
Servizio sanitario nazionale.
Queste le principali innovazioni suddivise per area.
1.
Area della "Prevenzione collettiva e sanità pubblica"
Sono comprese, fra l'altro, le prestazioni riguardanti la profilassi delle
malattie infettive, la tutela delle malattie croniche, i programmi di
screening e le prestazioni per la valutazione medico legale di stati di
disabilità; è introdotta la vaccinazione contro il Papillomavirus
Umano (HPV), responsabile del cancro alla cervice uterina, per le ragazze
tra gli 11 e i 12 anni di età.
2.
Area dell' "Assistenza distrettuale"
Le attività comprese in quest'area assistenziale sono organizzate
e distinte in: assistenza sanitaria di base, continuità assistenziale,
assistenza ai turisti; emergenza sanitaria territoriale; assistenza farmaceutica;
assistenza integrativa; assistenza specialistica ambulatoriale, protesica
e termale.
Rientrano in questa area anche l'assistenza sociosanitaria domiciliare
e territoriale e l'assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale.
Le principali novità nei diversi ambiti di attività:
a.
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Fornitura
gratuita di prodotti aproteici alle persone affette da nefropatia
cronica. |
b.
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Terapie
specialistiche, come, p. es. la "terapia fotodinamica laser per
il trattamento di lesioni retiniche con Verteporfina", riservata
a quanti sono affetti da degenerazione maculare miopica, che consente
di intervenire anche nei casi di neovascolarizzazione coroideale localizzata
sotto o in prossimità della fovea senza arrecare danni ai tessuti
sani. |
c.
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Prestazioni
di laboratorio per la diagnosi o il monitoraggio di malattie rare. |
d.
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La
"enteroscopia con microcamera ingeribile" per i casi di
sanguinamento oscuro dopo l'esofago-gastro-duodeno-scopia (EGDS) e
colonscopia totale negative. Altra novità è la "sedazione
cosciente" per i pazienti sottoposti a endoscopie e biopsie per
garantire esami indolori e più accettabili in termini di confort. |
e.
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Nuova
definizione delle visite specialistiche, distinte per tipologia di
accesso e livello di approfondimento di indagine (prima visita, visita
di controllo, visita a completamento dell'iter diagnostico e visita
multispecialistica). |
f.
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L'attenzione
(per quanto riguarda l'assistenza protesica) ai portatori di gravi
disabilità, con l'introduzione di nuovi ausili informatici
di comunicazione e di controllo ambientale, ed apparecchi acustici
di ultima generazione per le persone con sordità preverbale
e periverbale ecc. |
g.
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Circa
l'assistenza domiciliare e territoriale: - articolazione delle cure
domiciliari in quattro livelli caratterizzati da un grado crescente
di complessità del bisogno e di intensità dell'intervento
assistenziale; - un'area specifica di cure domiciliari per i malati
in fase terminale, che tutela e sostiene, oltre al paziente, la famiglia;
- servizi territoriali di assistenza sociosanitaria (come servizi
neuropsichiatrici per minori, servizi di riabilitazione per disabili
gravi ecc.), con la declinazione puntuale delle prestazioni erogate.
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h.
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Profili
di cura con un crescente livello di intensità assistenziale
sulla base della valutazione multidimensionale dei bisogni di cura
del paziente, effettuata dall'equipe sociosanitaria di riferimento;
- un livello di "Assistenza residenziale extraospedaliera ad
elevato impegno sanitario", che prevede un'assistenza continua
con pronta disponibilità medica e presenza infermieristica
sulle 24h, per patologie non acute, incluse le condizioni di responsività
minimale e le gravi patologie neurologiche. |
3.
Area dell'Assistenza ospedaliera
Incentivazione dell'analgesia epidurale nel corso del travaglio e del
parto naturale; l'inclusione della diagnosi neonatale della sordità
congenita e della cataratta congenita; l'ampliamento da 43 a 108 degli
interventi ospedalieri da effettuare preferibilmente in regime di day
hospital.
Ampliata, infine, l'assistenza specifica a particolari categorie
per le persone affette: da malattie rare (il cui elenco è stato
rivisto con l'ampliamento dell'esenzione ad altre 109 malattie); - da
malattie croniche tutelate ed esentate dal ticket (il cui elenco è
stato sostituito da un nuovo elenco con 6 nuove patologie gravi (BPCO,
rene policistico autosomico dominante, osteomielite cronica, sarcoidosi
grave, malattie renali croniche, sindrome da talidomide).
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