Fonte:
Commissione Europea. 11 dicembre 2008
La Commissione ha presentato una serie di proposte per migliorare il funzionamento
del mercato farmaceutico europeo e garantire la disponibilità di
farmaci sicuri, innovativi ed accessibili. Sono richieste più informazioni
sui farmaci venduti dietro ricetta medica e una maggiore tutela dei consumatori
dalla contraffazione.
Una delle proposte consentirebbe alle industrie farmaceutiche d'inserire
materiale informativo non promozionale su Internet e pubblicazioni a carattere
sanitario. Ciò darebbe ai consumatori la possibilità di
conoscere la composizione, l'uso e gli effetti dei diversi farmaci presenti
sul mercato. Attualmente non tutti gli europei hanno accesso ad informazioni
di questo tipo, in parte perché le norme che disciplinano la materia
variano da un paese all'altro.
I cittadini europei dovrebbero invece essere meglio informati sui prodotti
e trattamenti disponibili poiché, come ha affermato il commissario
per le Imprese e l'industria Günter Verheugen, "è in
gioco la loro salute".
Le amministrazioni nazionali sarebbero chiamate a controllare le informazioni
pubblicate per garantire che non violino il divieto europeo di pubblicizzare
farmaci da vendere dietro ricetta medica. Il divieto intende prevenire
un consumo inadeguato di medicine e contribuire a contenere i costi dei
farmaci.
Altre misure, tra cui provvedimenti obbligatori a garanzia della sicurezza
dei prodotti, come codici a barre e sigilli, intendono proteggere i consumatori
dalla contraffazione e dai farmaci poco sicuri. Il fenomeno della contraffazione
è un problema dilagante a livello mondiale. Chiunque può
imbattersi in medicinali confezionati a regola d'arte, ma che non contengono
gli ingredienti corretti o che addirittura possono racchiudere sostanze
tossiche.
Purtroppo la contraffazione di medicinali rappresenta un grande affare,
con vendite che nel 2010 dovrebbero raggiungere a livello mondiale i 58
miliardi di euro, pari ad un incremento di oltre il 90% rispetto al 2005.
Per debellare tali pratiche, le nuove proposte impongono alle industrie
farmaceutiche di controllare le ditte che producono i principi attivi
per i loro prodotti. Gli acquirenti sarebbero inoltre chiamati a controllare
i distributori all'ingrosso.
Con le oltre 200.000 morti causate ogni anno nell'UE dalla reazione a
farmaci, la Commissione propone anche di rafforzare e precisare il sistema
UE di monitoraggio della sicurezza ("farmacovigilanza") dei
medicinali.
Gli Stati membri dell'UE sono inoltre invitati a discutere tra loro come
rendere più trasparenti le decisioni in materia di prezzi e rimborsi
e come promuovere la ricerca farmaceutica. Per migliorare la sicurezza
dei medicinali, la Commissione sollecita infine una maggiore collaborazione
con gli Stati Uniti, il Giappone e il Canada.
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