Fonte:
Farmacista33. 12 gennaio 2009
La Direzione Generale Sicurezza Alimenti e Nutrizione, del Ministero del
Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, ha diffuso, in una nota
(prot. DGSAN 36562-P del 23 dicembre 2008), il documento relativo alle
linee guida sugli integratori come coadiuvanti di diete ipocaloriche.
Le linee guida ricordano che le condizioni per perseguire correttamente
il calo ponderale sono due: ossia la riduzione di entrate energetiche
con una dieta ipocalorica adeguata e l'aumento delle uscite con la rimozione
di abitudini sedentarie.
In particolare, la Commissione unica per la dietetica e la nutrizione
ha stabilito le informazioni da fornire con l'etichettatura per favorire
un uso corretto di tali prodotti. Il documento ribadisce che le diciture
utilizzabili per tale categoria di prodotti non devono far riferimento
alla percentuale o all'entità della perdita di peso. Sono, invece,
ammesse indicazioni riferite alla riduzione dello stimolo della fame o
alla riduzione dell'energia apportata dal regime alimentare solo se basati
su prove scientifiche generalmente accettate e formulati in modo ben comprensibile
dal consumatore medio. Il Ministero invita le aziende produttrici, per
le nuove produzioni, a rendere conformi etichette e contenuti dei messaggi
pubblicitari.
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