RIORDINO
DEL SISTEMA ECM: STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI DELLE SEZIONI Fonte: CEFPAS (Centro per la Formazione Permanente e l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario). 5 maggio 2009 |
Proseguono
a ritmo accelerato i lavori delle sezioni della Commissione Nazionale per
la formazione continua ECM. Le cinque sezioni e il gruppo di lavoro sulla
libera professione, individuati nella seduta del 10 dicembre 2008, stanno
definendo i documenti che saranno presentati in occasione del Forum Sanità
Futura che si terrà a Cernobbio il prossimo 25 maggio (Il forum è
stato successivamente rinviato). Il documento più atteso è sicuramente quello prodotto dalla i sezione "Criteri e procedure di accreditamento Provider pubblici e privati", che conterrà i requisiti minimi necessari per l'accreditamento dei Provider e le procedure di accreditamento e di verifica a cui dovranno attenersi gli Enti accreditanti. Questo documento permetterà di dare avvio alla fase dell'Accreditamento dei Provider, attesa da qualche anno dagli operatori del settore, garantendo al tempo stesso una uniformità del sistema della formazione continua a livello nazionale e regionale. Nel documento saranno individuati inoltre i requisiti ulteriori - previsti dall'Accordo - per i Provider che vorranno inserire nel proprio piano formativo eventi di Formazione a distanza, attività che ad oggi non è ancora accreditabile a livello nazionale se non in via sperimentale. Altro documento atteso è quello che disciplinerà le sponsorizzazioni delle attività formative e che cercherà di dare alcune soluzioni al problema del conflitto di interesse. Probabilmente si dovrà attendere, invece, per i requisiti necessari per le attività di Formazione sul campo e per gli aspetti inerenti la valutazione qualitativa delle attività formative. In fase di elaborazione, inoltre, il documento sul dossier formativo: conterrà i criteri generali per la definizione del documento individuale e di gruppo, introdotti dalla riforma, che saranno strumento di valutazione della coerenza tra la formazione realizzata dal professionista e i suoi bisogni formativi, individuali o del gruppo di appartenenza. COME CAMBIA L'ECM Fonte: Sanitanews. Maggio 2009 Cambierà il mercato legato all'Educazione continua in medicina (ECM). Le aziende del settore sono pronte a puntare forte e a investire "tra il 30 e il 50% delle risorse destinate all'Ecm sulla formazione a distanza (Fad)", il cosiddetto aggiornamento e-learning rivolto a medici, farmacisti e operatori della sanità. A illustrare i nuovi scenari in materia sono tre aziende di punta del settore, Elsevier Health Sciences, Springer e Gruppo Cic, che, seppur con stime variabili, sono pronte a scommettere che i prossimi anni saranno sempre più caratterizzati da nuovi modelli di formazione. "Novità che permetteranno di ridurre i costi, senza penalizzare la qualità del prodotto formativo". "La Fad - spiega Michela Perrotta, responsabile Ecm Unit Elsevier, provider accreditato presso il Sistema nazionale Ecm - rappresenta certamente il futuro della formazione. Uno strumento su cui, in prospettiva, verranno destinate almeno il 50% delle risorse per la formazione. Al momento, però, è ancora in una fase sperimentale. Attendiamo infatti che il ministero ci fornisca linee guida e regole certe in materia". Uno dei nodi riguarda i criteri di accreditamento dei provider". Al momento - spiega l'esperta - ad esempio non è previsto l'accreditamento nazionale per i progetti legati alla formazione a distanza, ma solo una forma di accreditamento regionale. Con questi scenari, è chiaro che le aziende del settore si preparano ad investire in questa direzione. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Roberto Circià, responsabile Ecm della Springer, casa editrice e provider di spicco del settore. "L'interesse verso la Fad - spiega - è già significativo e lo spostamento di risorse sarà importante, nell'ottica del 30-40% del budget. Basti pensare che nel nostro piano formativo di quest'anno su 20 eventi gi accreditati 15 sono Fad". Più tiepido rispetto alla formazione a distanza invece Raffaele Salvati, direttore del Gruppo Cic, da oltre trenta anni nel settore editoriale dedicato alla formazione dei medici e promotore di eventi formativi. "E' presumibile - spiega - che una volta entrata a regime la Fad andrà ad occupare circa il 30% del mercato. Più che a uno spostamento di risorse però - spiega - penso a uno stanziamento di budget aggiuntivi da parte delle aziende, soprattutto quelle farmaceutiche che sponsorizzano gli eventi".
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