Fonte: Garante della Privacy. 21 dicembre 2009 |
Analisi
del sangue, radiografie e referti medici direttamente sul pc di casa, invece
che lunghe file agli sportelli delle Asl e dei laboratori, ma solo con il
consenso dell'assistito e con l'uso di password. Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato le "Linee guida in tema di referti on line" che fissano rigorose misure a protezione dei dati sanitari dei pazienti che intendono utilizzare questo servizio, ricevendo il referto via mail o "scaricando" gli esami clinici direttamente dal sito web della struttura sanitaria. Già da tempo diversi laboratori, cliniche e ospedali offrono servizi di consultazione elettronica dei referti, ma l'assenza di una normativa che disciplini questa nuova modalità di consegna ha reso necessario l'intervento del Garante affinché questo importante ed innovativo processo di ammodernamento tecnologico della sanità pubblica e privata proceda seguendo regole chiare ed uniformi. Come è avvenuto per il Fascicolo sanitario elettronico, anche in questo caso l'Autorità ha svolto un ruolo di supplenza in attesa di una legislazione adeguata. Questi i punti principali stabiliti dalle Linee guida.
LINEE GUIDA
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