Presentato
al Senato il disegno di legge n. 1875 ''Modifiche al decreto legge 18
settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16
novembre 2001 n. 405 recante interventi urgenti in materia di spesa sanitaria
e nuove disposizioni in materia di farmaci biosimilari a firma congiunta
Cursi - Tomassini".
Obiettivo della legge, spiegano i firmatari, è "tutelare la
sicurezza e la salute dei pazienti, distinguendo, per i farmaci a brevetto
scaduto, l'applicazione dei concetti di equivalenza terapeutica e di sostituibilità
automatica tra i farmaci di sintesi chimica e quelli biologici" richiamando
alla "centralità del ruolo del medico nella scelta terapeutica".
Il Disegno di Legge sostiene che la sostituibilità automatica prevista
dalla legge italiana per i farmaci a brevetto scaduto non deve essere
applicata ai farmaci biologici e ai biosimilari e che la sostituibilità
deve essere comunque subordinata al consenso del medico curante. Anche
per i bandi di gara non si deve applicare il concetto dell'equivalenza.
DISEGNO DI LEGGE
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