L'AIFA MODIFICA LA NOTA 79



Fonte: Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2011; rettifica in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2011



È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2011 la determinazione 7 giugno 2011 dell'Agenzia italiana del farmaco con la quale vengono apportate modifiche la testo della nota 79. La nota in questione riguarda l'appropriato utilizzo dei bifosfonati per il trattamento dell'osteoporosi e fissa le condizioni che ne limitano la prescrivibilità in regime di Ssn.
La Nota introduce una variazione entrata in vigore a partire dal 16 giugno: per i principi attivi teriparatide e ormone paratiroideo la durata massima della terapia a carico del Ssn passa da 18 a 24 mesi. Questi farmaci, infatti, possono essere prescritti solo dopo diagnosi e piano terapeutico della durata di 6 mesi prolungabile di ulteriori 6 mesi per non più di altre tre volte (per un totale complessivo di 24 mesi). La prescrizione può essere effettuata da centri specializzati, Universitari o delle Aziende sanitarie, individuate dalle regioni o dalle provincie autonome di Trento e Bolzano. Inoltre, è stato aggiunto in maniera esplicita bazedoxifene, che era già sottoposto a Nota 79 dalla concessione dell'AIC.

GAZZETTA UFFICIALE

L'Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2011, un Comunicato di rettifica alla determinazione 7 giugno 2011 recante "Modificazione testo nota 79 per l'uso appropriato dei farmaci". Come viene precisato, nell'allegato alla determinazione 7 giugno 2011, nel riquadro della nota 79 (riguardante i Bifosfonati) dove è scritto: ac. alendronico, ac. alendronico + vitamina D3, ac. risedronico, ac. ibandronico, raloxifene, ranelato di stronzio; leggasi: ac. alendronico, ac. alendronico + vitamina D3, ac. risedronico, ac. ibandronico, raloxifene, bazedoxifene, ranelato di stronzio.