La
Commissione europea ha adottato delle proposte rivedute volte a chiarire
quali informazioni l'industria farmaceutica possa fornire al pubblico
in relazione ai medicinali vendibili esclusivamente contro presentazione
di una ricetta medica.
I pazienti chiedono di essere meglio informati sui medicinali che prendono
e vogliono avere maggior voce in capitolo per quanto concerne il modo
in cui sono curati. Allo stesso tempo i pazienti si trovano innanzi un
numero sempre crescente di informazioni provenienti da fonti diverse e
hanno spesso difficoltà a identificare le informazioni affidabili
riguardanti i medicinali. Il crescente uso di Internet registrato negli
ultimi anni rende ancor più importante l'aspetto della chiarezza.
Le informazioni on line sui medicinali devono essere accurate e affidabili.
Nelle sue proposte rivedute la Commissione modifica le proprie proposte
originali del 2008 e tiene conto delle richieste formulate dal Parlamento
europeo. Le proposte conservano l'attuale divieto di pubblicità
per i medicinali soggetti a prescrizione medica e prevedono che:
Soltanto certe informazioni sui medicinali soggetti a prescrizione
medica saranno autorizzate. Ad esempio, le informazioni riportate sull'etichetta
e sul foglietto illustrativo, le informazioni relative ai prezzi, quelle
sulle prove cliniche oppure le istruzioni per l'uso.
Le informazioni relative ai medicinali soggetti
a prescrizione medica saranno autorizzate soltanto attraverso un numero
limitato di canali di comunicazione. Ad esempio, le informazioni riportate
su siti Internet ufficialmente registrati o le informazioni a stampa messe
a disposizione allorché ciò sia specificamente richiesto
dai cittadini. Non sarà consentita una loro pubblicazione sui media
a stampa d'indirizzo generale.
Le informazioni devono soddisfare criteri
qualitativi riconosciuti. Ad esempio, esse non devono essere parziali,
devono rispondere alle esigenze e alle aspettative dei pazienti, devono
basarsi su evidenze scientifiche, devono essere fattualmente corrette
e non fuorvianti e devono inoltre essere comprensibili.
In linea di principio le informazioni che
non siano state previamente approvate devono essere verificate dalle autorità
competenti prima della loro divulgazione.
La revisione di queste proposte ha fornito anche l'occasione per rafforzare
ulteriormente l'attuale sistema di monitoraggio della sicurezza dei medicinali
(noto quale sistema di farmacovigilanza) nell'Unione europea.
John Dalli, Commissario europeo responsabile per la salute e la politica
dei consumatori, ha affermato: "Le proposte rivedute pongono in primo
piano i diritti, gli interessi e la sicurezza dei pazienti. Esse fanno
obbligo all'industria farmaceutica di fornire certe informazioni chiave
ai pazienti e fissano regole chiare in tema di informazioni addizionali
volontarie sui medicinali soggetti a prescrizione. Esse rafforzano inoltre
il controllo dei medicinali autorizzati."
Le proposte rivedute verranno ora dibattute in sede di Parlamento europeo
e di Consiglio dei Ministri.
COMUNICATO STAMPA
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