Fonte:
www.reuters.com del 1 marzo 2002
In
data 1 marzo 2002 la Merck/Schering-Plough Pharmaceuticals ha annunciato
che la U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha accettato la domanda
di registrazione per Zetia, il nuovo farmaco in formulazione orale (compresse)
a base di ezetimibe, un composto sperimentale appartenente ad una nuova
classe di agenti, che gli analisti ritengono possa essere impiegato
con successo, sia in monoterapia sia in associazione con statine, nel
trattamento dell'ipercolesterolemia.
Lo scorso anno le due aziende hanno costituito una joint venture per
sviluppare e commercializzare il nuovo farmaco, che riduce i livelli
elevati di colesterolo LDL impedendo l'assorbimento intestinale del
colesterolo stesso.
La Merk/Schering-Plough auspica che la FDA applichi una procedura "standard"
nell'esaminare la domanda di registrazione (presentata il 27 dicembre
2001) che, solitamente, richiede dai 10 ai 12 mesi dalla data di ricevimento
della stessa ma, negli ultimi anni, spesso l'approvazione della domanda
ha richiesto anche 15 mesi o più.
Gli studi ad oggi svolti hanno indicato che Zetia riduce i livelli di
colesterolo LDL del 18% circa, se usato come monoterapia e aggiunge
un ulteriore 18% alla riduzione prodotta dalle statine, che sono attualmente
i farmaci ipocolesterolemizzanti più potenti.
Le due società stanno inoltre sviluppando un prodotto con enorme
potenzialità di vendita, un farmaco per le dislipidemie che combina
ezetimibe e simvastatina in un'unica compressa. Se questa associazione
supererà gli studi clinici in corso e verrà approvata
dalle autorità, la combinazione potrebbe ridurre i livelli di
colesterolo LDL di oltre il 60%, eguagliando o superando l'efficacia
di atorvastatina.
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