DIETARY WEIGHT LOSS DECREASES
SERUM ANGIOTENSIN-CONVERTING ENZYME ACTIVITY IN OBESE ADULTS


Harp JB, Henry SA, Di Girolamo M.
Obes Res 2002; 10:985-90

RIASSUNTO
OBIETTIVI Studiare l'effetto di un calo ponderale in seguito a dieta, di un cambiamento posturale, e di un carico orale di glucosio sull'attività dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) in soggetti obesi.
METODI Sedici adulti obesi ambosessi con un indice di massa corporea medio di 35,7+4,3 Kg/m(2) sono stati studiati dopo una settimana di dieta con un apporto calorico di mantenimento e dopo 5 settimane di una dieta identica, ma con l'apporto calorico ridotto del 40%, fornita dal General Clinical Research Center (GCRC).
L'ACE attività è stata misurata mediante spettofotometria. L'attività della renina plasmatica e i livelli di aldosterone serico sono stati misurati con dosaggi radio-immunologici.
RISULTATI Tutti i soggetti avevano perso peso, con una diminuzione ponderale media di 7,0+2,1 Kg o del 6+3% del peso corporeo iniziale (p<0,00001). La pressione arteriosa sistolica e diastolica, l'attività della renina plasmatica in posizione supina ed i livelli di serici di aldosterone erano diminuiti con la perdita di peso (p<0,05).
L'attività ACE in posizione supina era diminuita del 23+12% in seguito al calo ponderale (p<0,00001). Anche l'attività ACE in posizione eretta, che era significativamente più alta di quella in posizione supina prima e dopo il calo di peso (p<0,05), era diminuita del 18+17% con la perdita di peso (p=0,0007). Un carico orale di glucosio di 75 g non produceva alcun effetto sull'attività ACE serica anche dopo 3 ore.
DISCUSSIONE Negli adulti obesi, l'attività ACE serica diminuisce in seguito ad una modesta perdita di peso, aumenta con il cambiamento posturale e rimane invariata dopo carico orale di glucosio.

COMMENTO
Un nuovo studio suggerisce che, nel breve periodo, una moderata perdita di peso nelle persone obese può diminuire l'attività serica dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE attività). Gli autori, che hanno pubblicato i risultati del loro studio sul numero di ottobre 2002 di Obesity Research, scrivono che se questa riduzione dell'attività ACE diminuisce la pressione arteriosa, l'effetto osservato sembra dipendere da variazioni contemporanee dei livelli di renina e di aldosterone.
Non è stato trovato nessun collegamento eziologico evidente che spieghi come il peso corporeo sia in relazione con la pressione arteriosa. Mentre è noto che gli individui obesi hanno livelli più alti di attività ACE, nessuno ha ancora chiarito se una riduzione del peso corporeo possa diminuire tale attività.
Nel loro studio, gli autori hanno esaminato 16 persone (12 donne) che hanno seguito per 5 settimane una dieta che prevedeva una riduzione di calorie del 40%. A quel punto, i ricercatori hanno scoperto che peso, indice di massa corporea, pressione sistolica e diastolica e livelli di insulina a digiuno erano tutti significativamente diminuiti.
Inoltre l'attività ACE si era ridotta in tutti i partecipanti, nonostante le misurazioni di ACE fossero rilevate quando il soggetto era in piedi o supino. Anche l'attività di renina plasmatica e i livelli di aldosterone erano ridotti in modo significativo, ma solamente quando questi venivano misurati in posizione supina.
Questo è il primo report pubblicato che evidenzia come una perdita di peso di qualsiasi entità prodotta dalla sola dieta diminuisca l'attività ACE.
Interessante, tuttavia, è il fatto che le variazioni dell'attività ACE non sembrano essere correlate alle variazioni della pressione arteriosa; in 5 soggetti si è verificato un calo dell'attività ACE che non è stato accompagnato da flessioni simili dell'attività di renina plasmatica e dei livelli di aldosterone.
Questi dati suggeriscono che una diminuzione solo dell'attività ACE, in assenza di riduzioni dei livelli di renina e aldosterone, non è sufficiente per produrre gli effetti antipertensivi della perdita di peso. Variabili genetiche nella risposta dell'attività ACE ai cambiamenti di peso possono spiegare in parte questi risultati.