RUOLO DELL'ENZIMA LEUCINA-AMINOPEPTIDASI NELL'IPERTENSIONE

ADIPOCYTE-DERIVED LEUCINE AMINOPEPTIDASE GENOTYPE AND RESPONSE TO ANTIHYPERTENSIVE THERAPY
Par Hallberg, Lars Lind, Karl Michaëlsson et al.
BMC Cardiovascular Disorders 2003; 3:11

La leucina aminopeptidasi degli adipociti (ALAP) è un elemento della famiglia M1 delle zinco-metallopeptidasi recentemente identificato e si ritiene possa avere un ruolo nel controllo della pressione arteriosa, mediante l'inattivazione dell'angiotensina II e/o la produzione di bradichinina. L'enzima sembra essere particolarmente abbondante nel cuore. Recentemente, l'allele del gene ALAP che codifica per Arg528 si è dimostrato essere correlato all'ipertensione essenziale.
I ricercatori hanno valutato l'influenza di questo polimorfismo sulla variazione dell'indice di massa ventricolare sinistra in 90 pazienti con ipertensione essenziale e ipertrofia ventricolare sinistra diagnosticata mediante ecocardiografia, randomizzati in uno studio in doppio-cieco a ricevere un trattamento con irbesartan (antagonista del recettore dell'angiotensina di tipo II) o atenololo (bloccante del beta1-adrenorecettore) per un periodo di 48 settimane.
Dopo correzione per la potenziali covariate (pressione arteriosa e indice di massa ventricolare sinistra al basale, variazioni della pressione arteriosa, età, sesso, dose e terapia antipertensiva aggiuntiva), si è evidenziata una differenza marcata fra i genotipi Arg/Arg e Lis/Arg nei pazienti trattati con irbesartan; i soggetti con genotipo Arg/Arg hanno risposto in media con una regressione almeno due volte maggiore dell'indice di massa ventricolare sinistra rispetto a quelli con genotipo Lis/Arg (media [DS]) (-30,1 g/m2 [3,6] vs -16,7 [4,5]; p=0,03).
Il genotipo ALAP sembra determinare il grado di regressione dell'ipertrofia ventricolare sinistra durante la terapia antipertensiva con irbesartan nei pazienti con ipertensione essenziale e ipertrofia ventricolare sinistra. Questa è la prima evidenza sul ruolo dell'aminopeptidasi/ALAP nella regolazione della massa ventricolare sinistra; essa suggerisce un nuovo potenziale target per i farmaci antipertensivi.