ORLISTAT
PLUS HYPOCALORIC DIET CAN INDUCE SIGNIFICANT REDUCTIONS IN WEIGHT LOSS AND BLOOD
PRESSURE IN OVERWEIGHT HYPERTENSIVE PATIENTS Block KV, salles GF, Muxfeldt
ES, Da Rocha Nogueira A. Hypertens 2003; 21:2159-2165
Secondo
uno studio brasiliano, in soggetti ipertesi e in sovrappeso, che assumono orlistat
in associazione con una dieta ipocalorica, si possono osservare riduzioni maggiori
in peso corporeo, pressione diastolica, glicemia e colesterolo totale, rispetto
a chi, pur in dieta ipocalorica, non assume questo farmaco. L'obesità
rientra, accanto a ipertensione, dislipidemie e diabete, nei più importanti
fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. La diminuzione del peso corporeo
ha un effetto positivo sulla pressione sanguigna ed è considerata come
il primo approccio terapeutico per il trattamento dell'ipertensione correlata
all'obesità. Le attuali terapie, tuttavia, non hanno evidenziato effetti
sulla morbidità e sulla mortalità per cause cardiovascolari. Orlistat
è un inibitore della lipasi gastrointestinale capace di ridurre l'assorbimento
dei grassi e quindi l'apporto calorico. In questo lavoro gli autori hanno valutato
l'efficacia di un intervento sulla dieta, singolo o in combinazine con orlistat
, nel trattamento di pazienti ipertesi in sovrappeso. Lo studio ha incluso
204 soggetti ipertesi (169 donne, età media 55,8 anni), con un indice di
massa corporea (IMC) >25 kg/m2, di cui il 38% diabetico. I pazienti
sono stati randomizzati ad una dieta restrittiva (2163 calorie per gli uomini
e 1736 per le donne) con o senza orlistat (360 mg/die). Dalla valutazione del
peso corporeo e della pressione arteriosa, avvenuta dopo 12 settimane di terapia,
è emerso che i soggetti che avevano assunto orlistat presentavano una diminuzione
maggiore del peso corporeo (3,7 kg persi vs 1,0 kg del gruppo solo in dieta ipocalorica
o gruppo controllo, p<0.001). Inoltre in questi pazienti si osservava una riduzione
della pressione arteriosa diastolica (PAD) di 11,4 mm Hg rispetto ai 5,2 mm Hg
rilevati nel gruppo controllo (p=0,0004). Nessuna differenza significativa è
stata invece osservata nel grado di riduzione della pressione arteriosa sistolica
(PAS). Tuttavia, considerando solo i soggetti diabetici, si poteva evidenziare
un calo maggiore della PAS nel gruppo trattato con orlistat. Anche glicemia
e colesterolo totale risultavano diminuiti maggiormente nei soggetti trattati
con orlistat rispetto al gruppo controllo, sebbene una successiva analisi abbia
rivelato che il beneficio sui livelli glucidici era riscontrabile solo nei pazienti
diabetici. Gli effetti collaterali più frequenti, correlati all'assunzione
di orlistat, erano a carico dell'apparato gastrointestinale (diarrea), con una
gravità che è andata diminuendo a partire dal terzo mese di trattamento
e soltanto cinque soggetti hanno dovuto sospendere la terapia. Si può
quindi concludere che orlistat associato ad una dieta ipocalorica determina una
riduzione significativa del peso corporeo e della circonferenza vita, rispetto
al solo approccio dietetico e ciò rappresenta un aiuto per il controllo
della pressione arteriosa e della glicemia. |