Fonte:
Theheart.org, aprile 2004 All'ultimo
congresso della Società Europea dell'Aterosclerosi, tenutosi a Siviglia
lo scorso aprile, sono stati presentati gli ultimi risultati di studi clinici
condotti per valutare l'efficacia e la sicurezza d'uso di ezetimibe in combinazione
con simvastatina. Ezetimibe è una molecola che riduce la colesterolemia
bloccando l'assorbimento intestinale del colesterolo, anche quello di origine
dietetica. Questo farmaco è stato approvato dall'FDA nel 2002. In un
primo studio, condotto in doppio cieco e controllato con placebo, sono stati arruolati
1528 pazienti con ipercolesterolemia primaria e randomizzati al trattamento con
la combinazione ezetimibe/simvastatina (10/10, 10/20, 10/40, 10/80 mg), simvastatina
(10, 20, 40, 80 mg), eztimibe (10 mg) o placebo. L'end point primario era rappresentato
dalle variazioni percentuali di colesterolo LDL rispetto al basale, gli end point
secondari includevano altri parametri lipidici. Tabella
1 - Variazione percentuale dei parametri lipidici
END
POINT | PLACEBO (n=146) | EZETIMIBE 10
mg (n=148) | SIMVASTATINA 10-80
mg (n=612) | EZET/SIMVA
10/10-80 mg (n=604) | C-LDL | -2,2 | -18,9 | -39,0 | -53,1 | TG | -1,9 | -10,7 | -20,8 | -24,3 | C-non
HDL | -1,6 | -17,6 | -35,9 | -48,7 | C-HDL | -0,3 | 5,0 | 6,8 | 7,2 | PCR | 0 | -6,1 | -16,7 | -31,0 |
PCR=
proteina C-reattiva In
un altro studio è stata studiata l'efficacia della compressa con combinazione
sui livelli di lipoproteina remnant, sui quali è evidente un più
marcato effetto di riduzione rispetto alla statina singola. Tabella
2 - Variazione percentuale dei parametri lipidici END
POINT | PLACEBO (n=141) | EZETIMIBE 10
mg (n=144) | SIMVASTATINA 10-80
mg (n=597) | EZET/SIMVA 10/10-80
mg (n=570) | C-RLP
basale (mmol(L) | 0,34 | 0,36 | 0,36 | 0,36 | Variazione
(%) | 5,4 | -15,6 | -29,3 | -40,6 |
RLP=
particelle remnant-like RLP
è solo parzialmente metabolizzata ed è in grado di attraversare
la parete dei vasi e causare aterosclerosi. Ci sono evidenze che dimostrano che
RLP è un predittore indipendente di rischio coronarico. La combinazione
dei farmaci fornisce una protezione migliore rispetto alla statina in monoterapia. Un
terzo studio, presentato a Siviglia, ha evidenziato come la riduzione incrementale
del colesterolo LDL prodotta da ezetimibe sembra essere indipendente dal tipo
di statina associata e dal suo dosaggio. Un altro importante risultato ottenuto
riguarda la sicurezza a lungo termine e la tollerabilità del farmaco, valutata
con la combinazione ezetimibe/atorvastatina (10/10 mg) per 12 mesi. Il colesterolo
LDL è stato ridotto del 53% rispetto al 37% della sola atorvastatina e
solo per il 9% dei pazienti è stato necessario titolare la combinazione
per raggiungere il target terapeutico. La combinazione si è dimostrata
ben tollerata. Da ultimo è stato condotto uno studio per valutare le
interazioni farmacodinamiche con rosuvastatina. Non è stata evidenziata
alcuna reazione avversa con la combinazione 10/10 mg, che è stata ben tollerata
ed ha prodotto una riduzione del colesterolo LDL del 61% vs il 44% della statina
singola. |