EFFICACY
OF EXTENDED-RELEASE NIACIN WITH LOVASTATIN FOR HYPERCHOLESTEROLEMIA: ASSESSING
ALL REASONABLE DOSES WITH INNOVATIVE SURFACE GRAPH ANALYSIS
Insull W Jr, McGovern ME, Schrott H, et al.
Arch Intern Med 2004; 164:1121-1127
La terapia combinata con niacina a rilascio prolungato e una statina per
migliorare il profilo lipidico totale potrebbe risultare più efficace
nella riduzione del rischio coronarico della sola diminuzione dei livelli
di colesterolo LDL.
Le statine e la niacina hanno effetti complementari. Le statine mostrano
un'elevata efficacia nella riduzione dei livelli di colesterolo LDL mentre
risultano meno efficaci sui livelli di colesterolo HDL e di trigliceridi;
la niacina, di contro, produce un aumento dei livelli di colesterolo HDL
e riduce quelli dei trigliceridi e, in misura minore, di colesterolo LDL.
È quindi logico associare questi due farmaci con l'aspettativa
che la loro efficacia clinica risulti ugualmente complementare. Per ridurre
gli effetti collaterali della niacina, viene spesso utilizzata la sua
forma a rilascio prolungato.
È stato quindi condotto uno studio per investigare gli effetti
sui livelli di lipoproteine e di lipidi serici di dosi diverse di niacina
a rilascio prolungato e di lovastatina, da sole e in associazione. Nel
corso delle 26 settimane dello studio, 85 uomini e 79 donne sono stati
assegnati, in maniera random, a cinque diversi gruppi di trattamento.
Ciascun gruppo era sottoposto a cinque cicli consecutivi di trattamento
della durata di quattro settimane con: niacina a rilascio prolungato (inizialmente
alla dose di 500 mg/die, aumentata di altri 500 mg per volta fino alla
dose di 2500 mg/die); lovastatina (inizialmente alla dose di 10 mg, aumentata
prima a 20 mg, poi a 40 mg); e tre gruppi di combinazioni, ciascuno con
una dose fissa di lovastatina e un dosaggio crescente di niacina a rilascio
prolungato.
I risultati hanno evidenziato che i trattamenti con la combinazione portavano
a cambiamenti complementari e dose-dipendenti dei parametri lipidici considerati.
Ciascun farmaco contribuiva agli effetti sui lipidi in modo differente:
lovastatina produceva l'effetto maggiore sul colesterolo LDL, mentre la
niacina sul colesterolo HDL, sui trigliceridi e sulla lipoproteina-a [Lp(a)].
Ogni incremento di 500 mg della dose di niacina a rilascio prolungato,
faceva diminuire, in media, i livelli di colesterolo LDL di un ulteriore
4% ed aumentare quelli di HDL dell'8%. La dose massima raccomandata per
l'associazione (2000 mg di niacina a rilascio prolungato e 40 mg di lovastatina)
aumentava i livelli di HDL del 29% e diminuiva quelli di LDL del 46%,
di trigliceridi del 38% e di Lp(a) del 14%.
Tutti gli effetti sui lipidi erano dose-dipendenti e, in genere, additivi.
Tabella 1 - Diminuzione percentuale dei livelli di colesterolo LDL
rispetto ai valori basali con differenti dosaggi dell'associazione niacina
a rilascio prolungato (ER) / lovastatina
Niacina
ER
(mg)
|
Lovastatina
0 mg
|
Lovastatina
10 mg
|
Lovastatina
20 mg
|
Lovastatina
40 mg
|
0
|
--
|
19
|
21
|
24
|
500
|
3
|
21
|
29
|
35
|
1000
|
7
|
25
|
32
|
38
|
1500
|
12
|
31
|
35
|
43
|
2000
|
16
|
34
|
39
|
46
|
2500
|
20
|
36
|
36
|
47
|
Tabella
2 - Aumento percentuale dei livelli di colesterolo HDL rispetto ai valori
basali con differenti dosaggi dell'associazione niacina a rilascio prolungato
(ER) / lovastatina
Niacina
ER
(mg)
|
Lovastatina
0 mg
|
Lovastatina
10 mg
|
Lovastatina
20 mg
|
Lovastatina
40 mg
|
0
|
--
|
5
|
6
|
9
|
500
|
3
|
9
|
7
|
11
|
1000
|
10
|
18
|
17
|
21
|
1500
|
18
|
28
|
24
|
27
|
2000
|
29
|
30
|
25
|
29
|
2500
|
33
|
37
|
28
|
33
|
Sebbene
questi risultati siano molto incoraggianti, esistono dei problemi connessi
all'uso di niacina. Infatti, il 23% dei pazienti trattati con niacina
e il 18% di quelli trattati con le associazioni avevano interrotto il
trattamento prematuramente, rispetto al 9% dei trattati con lovastatina
da sola. Queste differenze erano dovute alle vampate di calore e alle
altre manifestazioni cutanee, quali rash e prurito, provocate dalla niacina.
In generale, il 63% dei pazienti trattati con qualsiasi formulazione contenente
niacina avevano manifestato vampate di calore contro il 15% di quelli
randomizzati con lovastatina.
Per quanto riguarda gli abbandoni della terapia dovuti ad altri eventi
avversi, la percentuale era sostanzialmente la stessa in tutti i gruppi
di trattamento.
Negli Stati Uniti è disponibile in commercio un'associazione a
dosaggio fisso di niacina a rilascio prolungato e lovastatina il cui utilizzo
non è raccomandato come terapia iniziale, ma per pazienti già
in cura con lovastatina che abbiano livelli di colesterolo HDL bassi o
per coloro che assumono niacina ma che abbiano elevati livelli di colesterolo
LDL.
Quindi, la terapia combinata con niacina e statine può risultare
particolarmente utile nei pazienti con alti livelli di colesterolo LDL
e trigliceridi e bassi livelli di HDL (iperlipidemia combinata) i quali
tendono ad essere particolarmente difficili da trattare.
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