ATORVASTATINA RIDUCE I LIVELLI PLASMATICI DI APOLIPOPROTEINA C-III DI SOGGETTI CON DIABETE DI TIPO 2


ATORVASTATIN DECREASES APOLIPOPROTEIN C-III IN APOLIPOPROTEIN B-CONTAINING LIPOPROTEIN AND HDL IN TYPE 2 DIABETES
Dallinga-thie G, Berk-Planken I, Jansen H, et al.
Diabetes Care 2004; 27:1358-1364


L'apolipoproteina C-III (apo C-III) è un costituente delle particelle HDL (HDL apo C-III) e delle lipoproteine contenenti apo B (LpB:C-III), che rallenta la clearance delle lipoproteine ricche in trigliceridi (TRLs), mediante l'inibizione dell'attività della lipoproteina lipasi (LPL) ed interferendo con il legame delle TRLs ai recettori specifici di superficie delle cellule.
Partendo dall'osservazione che livelli plasmatici elevati di LpB:C-III rappresentano un fattore di rischio cardiovascolare indipendente, alcuni ricercatori hanno condotto uno studio finalizzato a studiare l'effetto di atorvastatina, farmaco ipocolesterolemizzante, su LpB:C-III e HDL apo C-III plasmatiche. Nello specifico è stato studiato l'effetto di 30 settimane di trattamento con 10 mg/die e 80 mg/die di atorvastatina sui livelli plasmatici di apo C-III nell'ambito di un trial randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che ha coinvolto 217 soggetti con diabete di tipo 2 e valori di trigliceridi a digiuno compresi tra 1,5 e 6,0 mmol/L (133 e 531 mg/dL).
Le concentrazioni plasmatiche al basale di apo C-III, HDL apo C-III e LpB:C-III erano, rispettivamente, 41,5±10,0; 17,7±5,5 e 23,8±7,7 mg/L ed in particolare apo C-III risultava fortemente correlata ai livelli dei trigliceridi (r=0,74; p<0,001). La terapia con atorvastatina 10 mg (primo caso) o 80 mg (secondo caso) ha ridotto in modo significativo i valori plasmatici di apo C-III (21% nel primo caso e 27% nel secondo caso; p<0,001), di HDL apo C-III (22% e 28%; p<0,001) e di LpB:C-III (23% e 28%; p<0,001). La riduzione dei livelli di apo C-III è risultata fortemente associata all'abbassamento dei valori dei trigliceridi (r=0,70 nel primo caso e r=0,78 nel secondo caso; p<0,001).
Il trattamento con atorvastatina ha portato anche alla riduzione del rapporti HDL apo C-III/colesterolo HDL e HDL apo C-III/apo A-1, indicando una variazione nel numero di apo C-III per particella di HDL (-21% e -31% rispettivamente; p<0,001).
Questi dati indicano un potenziale ed importante effetto antiaterogeno della terapia con atorvastatina, il quale può spiegare parte dell'azione ipotrigliceridemizzante di questa statina.