I MEDICI EUROPEI MANIFESTANO DISAGIO PER LE NUOVE LINEE GUIDA PER LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI



THRESHOLDS FOR NORMAL BLOOD PRESSURE AND SERUM CHOLESTEROL
Westin S, Heath I
BMJ 2005; 330:1461-1462


Le ultime linee guida europee per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, risalenti al 2003, suggeriscono che un valore di pressione sanguigna di 140/90 mm Hg, senza correzioni legate all'età, e di colesterolo nel siero di 5 mmol/L (194 mg/dL circa) siano le giuste soglie per essere considerati a rischio di malattia. Ciò significa in definitiva che il 90% delle persone sopra i 50 anni dovrebbero essere trattare come probabili malati.
Anzi, nello specifico, quando i ricercatori Steinar Westin e Iona Heath hanno applicato queste norme alla popolazione adulta della Norvegia, hanno scoperto che metà degli abitanti dovrebbe essere considerata a rischio già all'età di 24 anni, con il valore che sale al 90% all'età di 49 anni. Secondo gli stessi ricercatori poi la situazione potrebbe anche essere peggiore in altri paesi, come la Gran Bretagna.
Quando la nuova versione delle linee guida, elaborate dall'European Society of Cardiology, entrerà in vigore, una fetta molto grande della popolazione potrà diventare il target di interventi medici, senza tener conto che in molti casi i potenziali benefici dei trattamenti potrebbero essere inferiori agli effetti collaterali. Inoltre, il costo elevato delle cure per una parte così grande della popolazione potrebbe destabilizzare il sistema sanitario pubblico anche nelle nazioni più ricche.
I ricercatori auspicano quindi che l'implementazione delle nuove linee guida venga preceduta da un'attenta considerazione di questi aspetti.