INHIBITION
OF CORTISOL PRODUCTION WITH METYRAPONE PREVENTS MENTAL STRESS-INDUCED ENDOTHELIAL
DYSFUNCTION AND BAROREFLEX IMPAIRMENT Broadley AJ, Korszun A, Abdelaal E, et
al. J Am Coll Cardiol 2005; 46:344-350
Uno
studio sponsorizzato dalla British Heart Foundation ha identificato il
meccanismo con il quale lo stress può contribuire alle malattie coronariche
e alla morte cardiaca improvvisa. La ricerca ha mostrato che livelli innalzati
di cortisolo (ormone dello stress) possono causare disfunzione endoteliale e un'alterata
sensibilità baroriflessa (BRS), compromettendo quindi il sistema cardiovascolare. Sono
stati eseguiti test di stress mentale a 36 soggetti non fumatori sani, che erano
stati assegnati casualmente a placebo o a metirapone, che inibisce la sintesi
del cortisolo. I livelli di cortisolo pre-stress erano significativamente più
alti nel gruppo che aveva assunto placebo rispetto a quello in trattamento con
metirapone (270,5 vs 89,1 nmol/L, p=0,01). Inoltre, la risposta allo stress era
ancora più alta nel gruppo placebo piuttosto che in quello con trattamento
attivo (57,9 vs 11,2 nmoL, p<0,001). I pazienti con placebo avevano subito
un calo rispetto al basale sia della dilatazione dell'arteria brachiale flusso-mediata
(FMD), indice di funzionalità endoteliale (dal 4,5% al 1.4%), che del pattern
pressorio misurato come BRS (da 21,4 a 16,3 mm Hg), indicando che lo stress aveva
danneggiato la responsività dei vasi. Al contrario, entrambe le misure
rimanevano immutate nei pazienti nei quali il cortisolo era inibito. Ulteriori
analisi hanno confermato che metirapone aveva un effetto significativo sulle modificazioni
di FMD e BRS in risposta allo stress (p=0,009 e p=0,024, rispettivamente). Questi
dati fanno supporre che il cortisolo possa mediare una disfunzione endoteliale
indotta dallo stress mentale. Un effetto diretto e deleterio del cortisolo
sulla funzione endoteliale e su BRS può contribuire al collegamento tra
lo stress mentale e gli eventi cardiaci acuti. |