VALUTAZIONE DELL'ADERENZA ALLE LINEE GUIDA NELLA TERAPIA ANTIPERTENSIVA DEL PAZIENTE DIABETICO



PATTERNS OF ANTIHYPERTENSIVE THERAPY AMONG PATIENTS WITH DIABETES
Johnson ML, Singh H
J Gen Intern Med 2005; 20:842-6


Il trattamento del diabetico iperteso potrebbe essere migliorato aumentando l'utilizzo di ACE inibitori, sartani e diuretici.

RIASSUNTO
CONTESTO L'ipertensione è molto comune nei pazienti diabetici e, in questa popolazione, esistono pochi dati riguardanti gli schemi d'uso di antipertensivi e la loro compatibilità con le linee guida di pratica clinica basate sull'evidenza.
OBIETTIVO Valutare l'utilizzo dei pattern di agenti antipertensivi e il controllo della pressione sanguigna (BP) nei pazienti diabetici ipertesi.
MODELLO Studio di coorte retrospettivo.
PAZIENTI/PARTECIPANTI Nel marzo 2001 sono stati reclutati 9975 i pazienti diabetici ed ipertesi di un ambulatorio medico del Dipartiment of Veterans Affairs.
STIME Sono state paragonate le proporzioni d'uso di 6 classi differenti di antipertensivi per tutti i pazienti che ricevono 1,2,3,4 o più farmaci e, separatamente, per i pazienti con o senza malattie coronariche (CAD). E' stato poi messo a confronto il controllo della pressione sanguigna (<130/85 mmHg) nei pazienti non trattati, in quelli in monoterapia e nei pazienti in politerapia.
RISULTATI Il 60% dei pazienti assumeva ACE inibitori (ACEI) o bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB), seguiti dai diuretici (38,1%), da calcio antagonisti (35,3%) e da beta-bloccanti (28,5%) e 19,1% dei pazienti non riceveva alcun trattamento. I pazienti in monoterapia assumevano maggiormente ACEI/ARB (59,5%). La maggioranza dei pazienti trattati (70,7%) era in politerapia. Nei pazienti con CAD era maggiore l'uso di beta-bloccanti e di ACEI/ARB, il 70,5% dei pazienti in monoterapia riceveva ambedue gli ACEI/ARB o i beta-bloccanti. Le percentuali dei pazienti non trattati, in monoterapia, in politerapia, che erano riusciti a mantenere sotto controllo i livelli pressori erano, rispettivamente, il 23,4%, 27,4% e il 24,9%.
CONCLUSIONI Gli schemi di terapia antipertensiva erano generalmente conformi alle linee guida di pratica clinica basate sull'evidenza.
Le aree in cui sono possibili dei miglioramenti sono l'incremento di ACEI/ARB e l'uso di diuretici, la diminuzione del numero di pazienti non trattati e l'incremento della percentuale dei pazienti con la pressione controllata in questa popolazione.