VALUTAZIONE DELL'ADERENZA ALLE LINEE GUIDA ACC/AHA NEI CENTRI OSPEDALIERI DEL PROGETTO CRUSADE



ADHERENCE TO NSTEMI GUIDELINES HAS IMPROVED RECENT TRENDS IN THE CARE OF PATIENTS WITH NON-ST-SEGMENT ELEVATION ACUTE CORONARY SYNDROMES INSIGHTS FROM THE CRUSADE INITIATIVE
Mehta RH, Roe MT, Chen AY, et al.
Arch Intern Med 2006; 166:2027-2034

Negli ospedali che hanno aderito a CRUSADE l'aderenza alle raccomandazioni di classe I è migliorata in modo significativo nei 4 anni successivi alla prima introduzione delle linee guida ACC/AHA per il trattamento della sindrome coronarica acuta senza innalzamento del segmento ST.

RIASSUNTO
CONTESTO Non è nota la portata delle iniziative di miglioramento della qualità dei servizi sanitari nazionali che hanno cambiato i gap di trattamento nei pazienti con sindromi coronariche acute senza innalzamento del segmento ST (NSTE ACS).
L'obiettivo del lavoro è stato quello di determinare i trend recenti in termini di aderenza alle terapie basate sulle linee guida per i pazienti NSTE ACS.
METODI E' stato valutato il trattamento di pazienti ad alto rischio (marker cardiaci positivi e/o cambiamenti ischemici del segmento ST) NSTE ACS arruolati nel Can Rapid Risk Stratification of Unstable Angina Patients Suppress Adverse Outcomes With Early Implementation of the ACC/AHA (American College of Cardiology/American Heart Association) Guidelines (CRUSADE) Quality Improvement Initiative dal 2002 al 2004 (113.595 pazienti totali nel corso di 11 trimestri solari). Sono state analizzate l'aderenza alle terapie raccomandate dalle linee giuda, compresi i farmaci usati nel periodo di cure intensive (<24 ore dopo la presentazione del caso), procedure invasive, esiti ospedalieri, terapie ed interventi al momento delle dimissioni.
RISULTATI L'utilizzo delle raccomandazioni delle linee guida di classe I, così come l'aderenza complessiva alle linee guida, sono migliorati in modo significativo (p<0,001) nel periodo dello studio. In un setting di terapie acute, l'uso di farmaci antiaggreganti piastrinici è aumentato del 5% e quello dei beta-bloccanti del 12%. Al momento delle dimissioni, l'uso di antiaggreganti piastrinici è aumentato del 3% e quello dei beta bloccanti dell'8%. L'impiego di eparina durante la terapia in fase acuta è aumentato del 6%, principalmente dovuto ad un aumento del 9% dell'utilizzo delle eparine a basso peso molecolare. Anche l'uso di inibitori della glicoproteina IIb/IIIa nel periodo di cure intensive è aumentato di più del 13%.
Alle dimissioni, l'impiego di clopidogrel è aumentato del 22%, i farmaci ipolipemizzanti dell'11% e gli ACE inibitori del 5%. Se da un lato è migliorata l'aderenza alla terapia, al termine del periodo di studio molti pazienti ancora non ricevevano il 100% dei trattamenti indicati.
CONCLUSIONI Nei 4 anni successivi alla prima introduzione delle linee guida ACC/AHA per i pazienti con NSTE ACS, l'aderenza alle raccomandazioni di classe I negli ospedali che hanno aderito a CRUSADE è migliorata in modo significativo. Per l'ottimale implementazione di queste linee guida, tuttavia, sono necessari ulteriori miglioramenti.


Sulla base dell'evidenza clinica o del consenso generale, le Linee Guida definiscono il grado di appropriatezza dell'indicazione alle terapie/metodiche in oggetto secondo "Raccomandazioni" classificate come:
CLASSE I: condizioni o pazienti per i quali c'è un'evidenza clinica o un accordo generale sul fatto che la terapia/metodica sia appropriata;
CLASSE II: condizioni o pazienti per i quali l'indagine è utilizzata frequentemente, ma non c'è evidenza clinica o accordo generale sul fatto che sia effettivamente una terapia/metodica appropriata;
CLASSE III: condizioni o pazienti per i quali c'è evidenza clinica o accordo generale sul fatto che la terapia/metodica non sia appropriata.