EXPERTS
SPECULATE ON CORDAPTIVE REJECTION
Fonte: Heartwire. 30 aprile 2008
La Food and Drug Administration ha pubblicato una lettera di non
approvabilità nei confronti del farmaco Cordaptive della
Merck&Co, un'associazione ipocolesterolemizzante tra niacina a lunga
azione ed un nuovo agente, laropiprant, che contrasta gli effetti indesiderati
legati all'uso della prima molecola. La casa farmaceutica, che ha già
ottenuto un parere positivo alla commercializzazione in Europa, ritiene
che si tratti di un farmaco sicuro ed efficace, per cui continuerà
la pratica di richiesta dell'approvazione. Secondo esperti lipidologi,
FDA starebbe aspettando più dati sulla sicurezza di laropiprant.
L'agenzia americana è infatti diventata più cauta soprattutto
con le molecole su cui sono stati svolti solo studi con end point surrogati.
Recentemente è stato pubblicato un articolo su NEJM
che ha posto l'attenzione sull'elevato numero di molecole che vengono
ritirate dal mercato poco dopo l'autorizzazione ricevuta dalle Autorità
competenti. E' recente il caso di ezetimibe il cui dossier approvativo
era basato solo su studi di efficacia con end point surrogati.
Viene inoltre contestato che laropiprant non sia ancora stato testato
da solo. Si tratta di un capostipite di classe ed i suoi effetti non sono
stati completamente compresi. Secondo la casa farmaceutica sarebbe una
sostanza inerte, ma non sono attualmente disponibili dati a riprova di
questa affermazione. Per alcuni autori dovrebbe essere svolto un ampio
trial di outcome su questo principio attivo per dimostrarne la completa
sicurezza. Il suo effetto infatti è di secondo ordine, mirato a
ridurre le vampate provocate da niacina. L'associazione consentirebbe
quindi ai pazienti di tollerare alte dosi di niacina, mantenendo l'aderenza
alla terapia su buoni livelli. Il Dr Collins sta svolgendo il trial HPS-2
THRIVE con la combinazione niacina/loropiprant in cui sono stati randomizzati
10.000 pazienti. I primi dati indicano una totale assenza di effetti collaterali
non attesi ed una riduzione della frequenza e della gravità delle
vampate conseguenti all'uso dell'altro farmaco ipolipemizzante. Niacina
causa altri eventi avversi (effetti GI, rash, disturbi sul controllo glicemico)
che non vengono contrastati da loropiprant, ma che si verificano con le
stessa incidenza.
DRUG-REVIEW DEADLINES AND SAFETY
PROBLEMS.
Carpenter D, Zucker EJ, Avorn J
N Engl J Med 2008; 358:1354-61
ABSTRACT
BACKGROUND The Prescription Drug User Fee Act (PDUFA) imposes deadlines
for the completion of drug reviews by the Food and Drug Administration
(FDA). Critics have suggested that these deadlines may result in rushed
approvals and the emergence of unanticipated safety problems once a product
is in clinical use.
METHODS We assessed the association between the PDUFA deadlines
and the timing of FDA drug approval by constructing dynamic Cox proportional-hazards
models of review times for all new molecular entities approved between
1950 and 2005. To determine whether the deadlines were associated with
postmarketing safety problems, we focused on drugs submitted since January
1993, when the deadlines were first imposed. We used exact logistic regression
to determine whether drugs approved immediately before the deadlines were
associated with a higher rate of postmarketing safety problems (e.g.,
withdrawals and black-box warnings) than drugs approved at other times.
RESULTS Initiation of the PDUFA requirements concentrated the number
of approval decisions made in the weeks immediately preceding the deadlines.
As compared with drugs approved at other times, drugs approved in the
2 months before their PDUFA deadlines were more likely to be withdrawn
for safety reasons (odds ratio, 5.5; 95% confidence interval [CI], 1.3
to 27.8), more likely to carry a subsequent black-box warning (odds ratio,
4.4; 95% CI, 1.2 to 20.5), and more likely to have one or more dosage
forms voluntarily discontinued by the manufacturer (odds ratio, 3.3; 95%
CI, 1.5 to 7.5).
CONCLUSIONS PDUFA deadlines have appreciably changed the approval
decisions of the FDA. Once medications are in clinical use, the discovery
of safety problems is more likely for drugs approved immediately before
a deadline than for those approved at other times. Copyright 2008 Massachusetts
Medical Society.
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